Renato Zero e Loredana Bertè irriconoscibili: spuntano gli scatti clamorosi [FOTO]
Renato Zero e Loredana Bertè sono considerati come due dei più grandi cantautori e poeti del mondo della musica italiana. Rivoluzionari, sopra le righe, irriverenti. Il loro è stato un percorso lungo e travagliato, e forse anche questo ha contribuito al successo straordinario che entrambi hanno ottenuto…
Renato Zero e Loredana Bertè: spuntano le foto del passato
L’istrione dallo pseudonimo di Renato Zero ha avuto un grandissimo successo grazie al suo essere stravagante e ai suoi eccentrici travestimenti. Renato ha pubblicato 43 album e ha riscritto più di 500 canzoni. Negli anni Sessanta, quando il movimento della Beat Generation lasciava il posto all’impegno politico, Renato Zero non aveva ancora un’identità. Sarà solo nei primi anni Settanta, con l’uso di paillettes e make up, che il poeta raggiungerà il grande successo.
Risalgono proprio a quel periodo le foto che sono state ripescate dal passato, e che lo vedono insieme a Loredana Bertè. Entrambi nel pieno della gioventù, della bellezza e della stravaganza, negli scatti di quegli anni Renato e Loredana sembrano irriconoscibili. Soprattutto agli occhi dei loro fan più giovani, abituati a vederli in tutt’altra veste. Le foto sono un vero tuffo nostalgico nel passato.
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Renato Zero: “Mi travestivo per vendicarmi di mio padre”
Le apparizioni di Renato Zero presso i talk di Mara Venier non sono ormai cosa rara, visto il grande rapporto umano che lega i due personaggi. Nel corso di una recente ospitata presso Domenica In, il cantante ha deciso di aprirsi ulteriormente in merito ad alcuni episodi della sua vita. La grande vicinanza con la conduttrice ha spinto l’artista romano a tornare su diverse situazioni personali, con un tono tra il divertito e il nostalgico. Ha fatto sicuramente parlare di sé l’osservazione che il musicista ha riservato al padre, in particolare in relazione alla sua passione per il travestimento. “La mia voglia di travestirmi parte da mio padre“, ha ricordato Renato Zero. “Lui faceva il poliziotto. A quei tempi, da ragazzino, odiavo la polizia, perché mi sottraeva mio padre. Per questo ho deciso di vendicarmi indossando le paillettes“.