Detto da loro

Simona Ventura confessa: “in passato volevo mollare tutto”

Simona Ventura si era lasciata andare nell’intervista andata in onda qualche sabato fa ne “La mia passione”. In un’intervista a Gay.it torna su dei tasti molto delicati.

Simona Ventura e le maldicenze

«Ho delle simpatiche colleghe che si sono divertite a dire in giro che sono una grande str**za, piuttosto che una brutta persona. E c’è stata gente che, senza avermi mai incontrata, gli ha anche creduto. Poi, conoscendomi, fortunatamente, questi boccaloni, nell’accezione bonaria del termine, si sono ricreduti subito, ma non mi chieda di farle i nomi: non sono come loro».

Anche i grandi nomi possono attraversare dei momenti difficili tanto che la stessa Simona Ventura ha avuto certi pensieri…

Simona Ventura: «ho pensato di chiudere con la tv»

«Tantissime volte, ma credo sia normale. Spesso, per amor di battuta, l’ho detto anche ai miei figli chiedendogli di non venirmi a cercare nemmeno a ‘Chi l’ha visto?’. A ogni modo, da un anno a questa parte, tutto è cambiato. Mi sono liberata da tante cose negative e infatti oggi, all’orizzonte, vedo solo tanta positività».

«Se entrassi in Parlamento»… ecco cosa farebbe Simona Ventura

Sempre a Gay.it ha dichiarato che si occuperebbe subito di affido e adozioni. Non ha mai celato il suo essere a favore dell’adozione anche per coppie dello stesso sesso e aggiunge: «la cosa ancora più assurda, indipendentemente dal sesso dei genitori, è che i tempi per adottare arrivino a toccare anche i tre anni. I tempi di adottabilità devono stringersi e bisogna farlo subito».

Simona Ventura Isola dei famosi 2016

De “L’isola dei famosi” una delle signore più importanti della nostra tv è stata al timone. E poi «come Alice che attraversa lo specchio» (citando lo stesso Marco Marra, conduttore de “La mia passione”) si è trovata dall’altra parte, come concorrente. Su quest’ultima esperienza del 2016 ha detto: «non l’ho mai più guardata. Mi commuovo ancora perché mi ricordo quel momento. Non l’ho più guardato per tutte le cose che sono successe dopo, che ho saputo dopo. Sinceramente non mi aspettavo ci fosse un odio così viscerale nei miei confronti che hanno tentato, in verità, di farmi del male. È stata, comunque, un’esperienza da ricordare. Non mi piaccio mai. Quello è stato un momento molto doloroso. I momenti dolorosi non li ricordo».

Alla domanda su cosa avesse compreso nei panni di naufraga, la Ventura ha risposto: «intanto son dimagrita otto chili che alla mia età è difficilissimo perdere. Ho ritrovato me stessa in quell’isola. Non ti accorgi del passare del tempo e ritrovi l’essenza di te. […] Capivo più o meno il tempo in base alle costellazioni. Mi facevo da mangiare da sola, ero andata tanto sottopeso ma non me ne rendevo conto. La settimana in cui sono stata da sola è stata quella più importante. Io non avevo fatto nulla agli altri naufraghi, c’era questa violenza nei miei confronti, un darmi addosso. Ovviamente poi mi sono resa conto che ero il bersaglio più importante».

Simona Ventura: «ho passato dei momenti in cui non avevo veramente la forza di reagire»

In questa confessione a cuore aperto, il conduttore la pungola interrogandola su quando ha visto cose che non le piaceva. «Dipende dai momenti della vita. Ne ho passati molti in questi anni in cui non avevo veramente la forza di reagire e allora adda passà ‘a nuttata nel senso che ho ritrovato piano piano la forza. Grazie a Dio poi ho sempre trovato un piano b. Il mio karma è sempre stato un po’ quello dell’odio feroce, dell’invidia. Ci sono dei momenti in cui lo subisco, altri in cui riesco a combatterlo».

Simona Ventura: «Gianni Versace mi disse: “questa ragazza farà strada”»

La Ventura ha aggiunto una chicca rispetto a “Miss Universo”. Spavalda com’è (nell’accezione più positiva del termine) ha raccontato: «andai a suonare a via del Gesù a Gianni Versace. Mi presento dicendogli: “sono Simona Ventura, ho vinto Ragazza italiana per Miss Universo e vorrei che Gianni mi desse gli abiti”. Oggi, forse, ti prenderesti delle pedate. Lui però mi diede gli abiti e mi disse: “questa ragazza farà strada”».

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