Se si pensa al programma televisivo Vieni da Me, il pensiero va automaticamente a Caterina Balivo, che ha inaugurato il format. Ma a quanto pare non è assicurata la sua presenza nella prossima edizione. Ecco i dettagli.
Vieni da Me potrebbe cambiare conduttrice
A quanto pare la presenza di Caterina Balivo negli studi di Vieni da Me non sarebbe poi una cosa così certa come tutti credono.
Non si sa se alla base ci siano le polemiche che in questo ultimo periodo hanno investito la conduttrice, specialmente in relazione al Gay Pride di Milano, oppure se la Rai abbia altro in programma per lei.
Secondo quanto riporta KontroKultura la Rai starebbe seriamente valutando se confermare o meno la bella partenopea oppure se cambiare la conduzione del programma.
Certamente sono tanti i colleghi che sarebbero ben lieti di raccogliere l’eredità di un programma in prima fascia pomeridiana. D’altronde, se la Balivo ha combattuto con fatica per portarlo al successo, adesso Vieni da Me è un format che funziona.
Caterina Balivo asfaltata dalle critiche di Cristiano Malgioglio, ecco cosa ha detto
Cristiano Malgioglio è stato più di una volta intervistato da Adnkronos. Dopo Valeria Marini, anche lui si è espresso sulla questione che ha reso protagoniste Caterina Balivo e Pamela Prati, coinvolte in due situazioni diverse: il Prati Gate e il commento di Caterina Balivo sul Gay Pride di Milano del 2019.
Su Caterina Balivo, Cristiano ha dichiarato:
Mi dispiace che Caterina non sarà più la madrina al gay pride di Milano perché è una mia cara amica. Secondo me ha fatto una battuta, ma non voleva offendere. Però bisogna fare sempre attenzione e misurare le parole.
E ha poi concluso:
A me personalmente, ad esempio, non ha toccato minimamente ma ad altre persone, magari più sensibili, la battuta non è piaciuta. Quando si parla bisogna stare attenti a come si dicono le cose, in questo periodo cadono i 50 anni del movimento Lgbt che sta facendo una battaglia incredibile contro ogni forma di discriminazione e che ha smosso tutto il mondo. A New York, ad esempio, sarà una star come Madonna a chiudere il gay pride.
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