Elena Santarelli la malattia del figlio e il periodo buio e depresso
È ufficialmente finito il periodo buio di Elena Santarelli. Il figlio della soubrette, il piccolo Giacomo, è riuscito a sconfiggere il tumore che gli è stato diagnosticato qualche tempo fa. Una grande vittoria che ha però cambiato per sempre la famiglia di Elena e di Bernardo Corradi, ex calciatore oggi commentatore sportivo in tv. La Santarelli ha affrontato questo dramma con forza e coraggio, nascondendo le lacrime per il bene del suo primogenito, costretto a cure estenuanti e faticose nonostante la giovane età. Oggi la showgirl di Latina si sente più forte e determinata ma ha capito che non si possono fare progetti a lungo termine perché la vita è pronta a scombussolarli tutti.
Elena Santarelli sta vivendo un dei momenti più difficili della sua vita, la malattia del piccolo Giacomo. Su questo tema, la donna ha voluto fare un appello importante in riferimento alla tanto discussa questione dei vaccini.
Elena Santarelli parla della malattia del figlio: l’accorato appello sui social
In un lungo post sul suo profilo ufficiale di Instagram, Elena Santarelli, parla della malattia che ha colpito il figlio Giacomo. Il suo è un appello accorato e commovente, fatto a favore di una causa molto speciale. In questo ultimo anno, durante il quale, Elena ha dimostrato di essere una donna forte e sensibile e soprattuttouna mamma coraggiosa, ha conquistato l’ammirazione di milioni di fan. Ed è ai suoi follower, che Elena parla, spesso con schiettezza e senza nascondersi. Ed è quello che ha fatto anche nel suo ultimo post su Instagram.
E’ passato ormai un anno, da quando nel novembre del 2017, Elena Santarelli aveva rivelato ai media, il dramma che aveva afflitto lei e il marito Bernardo Corradi. La coppia infatti, ha dovuto far fronte ad una realtà inaspettata, ovvero il tumore cerebrale che ha colpito il figlio Giacomo. Da quel momento i due genitori, sono stati al fianco del loro bambino che ha iniziato le sue cure presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma.
La lotta di Elena e del piccolo Giacomo
In diverse occasioni, Elena Santarelli, ha ribadito di non voler parlare di suo figlio come di un malato, ma come di un piccolo guerriero. Un ometto, che lotta con il coraggio che la sua famiglia e la mamma Elena, gli donano ogni giorno. Nonostante la showgirl, parli spesso ai suoi fan dai suoi profili social, non ama toccare spesso l’argomento, legato alla malattia del figlio. Ed è per questo che ogni qual volta, la Santarelli affronta la delicata questione, c’è sempre una motivazione molto importante dietro, come in questo caso.
L’Associazione Onlus Heal
Elena Santarelli, lotta come una mamma guerriera e da tempo ormai, sostiene l‘Associazione Onlus Heal . Questa mira a sostenere le famiglie e i bambini che combattono contro il tumore cerebrale. In un post pubblicato sul suo profilo persona di Instagram, Elena Santarelli si fa testimonial di una campagna di sensibilizzazione, indossando una t-shirt con il logo e il nome dell’Associazione Onlus Heal. Nello stesso post, la showgirl, scrive un lungo commento, nel quale invita le sue migliaia di follower a sostenere la ricerca mediante delle donazioni.
L’appello accorato di Elena
Elena Santarelli, è ben consapevole, di essere seguita da migliaia di persone ed è per questo, che mossa da grande sensibilità, usa la sua popolarità a favore di una causa nobile. Le sue parole recitano: “Oggi comincia la settimana di sensibilizzazione sui tumori cerebrali Brain tumor awareness. Molte sono le iniziative di divulgazione in tutto il mondo. Come mamma che conosce e vive questa patologia con il mio bambino, mi sento di invitarvi a condividere per questa settimana sui vostri profili social la coccarda grigia della Brain tumor awareness, ricordandovi che in età pediatrica, i tumori cerebrali seppur rari, sono per incidenza i tumori solidi più diffusi nei bambini, rappresentando una importante causa di mortalità o di invalidità permanente tra i più piccoli. Dunque esponente la coccarda grigia e sostenete la ricerca sui tumori cerebrali in età pediatrica Progetto Heal con gentilezza e coraggio”.