Ellen Pompeo, la star di Grey’s Anatomy rivela il suo dramma: “Volevo andarmene”
La protagonista di una delle serie tv più seguita al mondo ha deciso di raccontarsi. Ellen Pompeo, anche conosciuta come Meredith Grey è da sempre il personaggio leader della trama, nonché veterana delle ormai quindici stagioni. Tuttavia, l’attrice non sempre si è sentita a suo agio nel cast: vediamo cosa ha detto.
Ellen Pompeo racconta la sua tragica esperienza nel cast
La lunga esperienza sul set di Grey’s Anatomy, dunque, non sembra essere stata delle migliori, addirittura da definire l’ambiente lavorativo un “luogo tossico”. Così, ha deciso di raccontarlo al magazine Vulture:
“Su quel set c’erano seri problemi culturali e comportamenti pessimi. Era un ambiente tossico e per i primi dieci anni pensavo solo ad andarmene, era tutto quello che volevo. Poi sono diventata mamma, nel corso della sesta stagione, e a quel punto la cosa non riguardava più solo me. Avevo qualcuno di cui occuparmi e mi sono chiesta: “Dove potrei trovare, a 40 anni, lo stesso compenso? Devo badare a mia figlia e devo rimanere”. Quella serie, così amata dal pubblico, sul set era un vero incubo. Non poteva continuare così, io volevo che questa esperienza cambiasse perché volevo essere felice e orgogliosa del mio lavoro“.
Nonostante i problemi che l’affliggevano, Ellen ha deciso di rimanere per la sicurezza che solo un lavoro così solido può dare, soprattutto dopo l’arrivo dei figli. In seguito, non ha omesso di parlare anche del collega nonché marito nella serie, Patrick Dempsey; e delle differenze di trattamento sul posto di lavoro.
“Eravamo entrambi protagonisti, ma lui all’inizio guadagnava il doppio di me. I produttori erano convinti che senza di lui la serie non sarebbe più stata seguita, ma io e Shonda Rhimes abbiamo lottato per cambiare Grey’s Anatomy e dimostrare che non era così. Abbiamo cambiato il finale di questa storia. Oggi guadagno molto più rispetto all’inizio della serie e l’ambiente sul set è decisamente migliorato, quei problemi sono solo un lontano ricordo“.