La dieta di Lemme, continuano le critiche: in cosa consiste la famosa “filosofia alimentare”?
Il personaggio più criticato del momento è sicuramente Alberico Lemme, ormai ex concorrente di questa edizione del Grande Fratello, la cui “filosofia alimentare” è sempre al centro di molte polemiche.
Iva Zanicchi contro Lemme: “Non m’interessa più il tuo regime alimentare”
In un’intervista al settimanale Nuovo, Iva Zanicchi, l’attuale opinionista del Grande Fratello 16, racconta di aver conosciuto Lemme tempo fa, lontani dai riflettori del piccolo schermo. La cantante emiliana si era infatti presentata nello studio del farmacista di origine abruzzese, per poter buttare giù qualche chilo. Lemme le aveva prescritto la sua classica dieta, molto criticata da grande parte degli specialisti del settore. Il rapporto non si è concluso nel migliore dei modi. Infatti i due hanno finito per litigare, soprattutto a causa dei modi non troppo gentili dell’ex concorrente del Gf, ma la famosa cantante confessa anche le sue colpe: “Ammetto di non avere seguito bene la sua dieta. Non potevo mangiare alle otto del mattino tre etti di pasta senza sale! Non ci riesco assolutamente, quindi non la facevo”. Adesso Iva Zanicchi non segue più i consigli alimentari di Lemme: “In questo periodo sto mangiando di tutto e di più. Caro Lemme, ti sono amica e non m’interessa più il tuo regime alimentare: per questo motivo adesso mi sto gustando un bel piatto di lasagne al forno!”.
Lemme contro Platinette: “Non sono dimagrita di un grammo”
La dieta dimagrante formulata da Alberico Lemme è già stato oggetto di feroci critiche, soprattutto tra gli esperti del settore, ma se n’è tornato a parlare durante il programma condotto da Barbara D’Urso, Live- Non è la D’Urso. La prima accusa viene da Platinette: “Sarei stata disposta a dimagrire anche se ti davo 2500 euro. Non sono dimagrita di un grammo, guarda qua, sono più grassa di prima, cosa vuoi da me?”. “Hai fatto l’intervento, cicciona era e cicciona sei rimasta”, risponde con fermezza il noto dietologo. Ma il percorso alimentare che prescrive Lemme non prevede solo “spaghetti a colazione” ma anche un altro piccolo step che svela la stessa Platinette: “Quando vai a farti una visita da Lemme una prima cosa che ti fa è una foto per vedere quando sei orrenda, come se uno non lo sapesse già da sola, ora uno ha bisogno di andare da Lemme per saperlo, qualche mese dopo ti fa un’altra foto, in cui sei più orrenda”.
La “filosofia alimentare” di Lemme
La “filosofia alimentare” di Lemme è diventata famosa soprattutto tra coloro che frequentano lo showbiz televisivo. Ma in che cosa consiste questa dieta (a detta di Lemme) “miracolosa” per essere così criticata? Innanzitutto la dieta soprannominata “dieta degli spaghetti a colazione” ha come caposaldo proprio il consumo di carboidrati limitato solamente alla prima parte della giornata, mentre non esiste alcuna forma di counting delle calorie o di razionamento delle quantità delle porzioni. La filosofia alimentare di Lemme si configura come una sorta di variante della dieta dissociata, basata sull’assunto che, nello stesso pasto, non bisogna mai consumare insieme proteine e glucidi. Il regime si articola essenzialmente in due fasi: la prima è dedicata alla perdita drastica di peso; la seconda è dedicata al “consolidamento” e si reinseriscono in modo graduale i cibi vietati. Ma quali sono le regole a cui non si deve mai disobbedire? La Dieta Lemme prevede il bando assoluto del sale (il divieto si estende anche all’acqua di cottura della pasta), della frutta, ma anche dello zucchero, del latte e i suoi derivati, delle bevande gassate e del caffè, senza dimenticare poi che pasta e carne non vanno mai consumate nel medesimo pasto. Ma perché questa dieta è fortemente criticata? Secondo i nutrizionisti si tratta di un regime che non consente la perdere di molti chili e che può portare a un danno irreparabile all’organismo, dato che non si smaltisce solo il grasso ma si danneggia anche la massa muscolare. Inoltre questa sarebbe una dieta iperproteica, che è fortemente sconsigliata per gli effetti collaterali che produce.