Uomini e Donne, Mario Serpa e le parole al veleno contro il matrimonio di Clarissa Marchese e Federico Gregucci
Clarissa Marchese e Federico Gregucci presto convoleranno a nozze. A quasi tre anni di distanza dalla scelta, il prossimo 30 maggio a Caserta, la coppia si unirà in matrimonio.
Ad annunciare le nozze è stata Clarissa che con una foto pubblicata sul suo profilo Instagram lo scorso 10 gennaio, ha lanciato l’hashtag #IMarchesucciSiSposano.
Tantissimi gli amici e i familiari che condivideranno con la coppia questo giorno importantissimo anche se non proprio tutti sono stati inviati. Mario Serpa, ex corteggiatore di Uomini e Donne, rimasto nel cuore di molti telespettatori per la sua storia, ora giunta al capolinea, con il tronista Claudio Sona, a quanto pare non ha ricevuto l’invito di matrimonio.
“Mi aspettavo un invito”
E, a chi ha chiesto a Mario delle nozze dei “Marchesucci” dando per scontato la sua presenza vista l’amicizia con la coppia, l’ex corteggiatore ha dato una risposta nei giorni scorsi. “Io mi aspetto l’invito, anche perché annunciato. Ma nella mia cassetta della posta non è mai arrivato nulla, quindi non ci sarò“, e ancora: “non amo gli eventi mondani. Gli amici si scelgono e io in quel periodo avrò di meglio da fare”.
Parole al veleno che sono state lette da tutti, perfino dalla futura sposa. Ma Clarissa ha sottolineato di aver avuto alcuni problemi con l’invio delle partecipazioni di nozze e che per questo motivo alcuni ancora non l’avevano ricevuta. Tuttavia secondo Mario queste sarebbero solo giustificazioni, neanche troppo convincenti.
Mario Serpa: la frecciatina ai “Marchesucci”
“E’ uscito tutto un putiferio perché le partecipazioni non sono ancora pronte, e va benissimo, ma se uno deve essere invitato a un matrimonio, che fate, glielo dite il giorno prima per il giorno dopo?” Queste le parole al veleno dell’ex corteggiatore che ha lanciato un’ultima frecciatina alla coppia prima di chiudere la questione.
“Al di là della partecipazione… Detto questo, volevo dire altre due cose: anche se fosse arrivata la partecipazione, uno, non sarei andato perché io, Federico e Clarissa non siamo così amici (…). E due, non sarei andato perché la maggior parte delle persone che sono invitate… basta parlarne, perché se dovessi pubblicare quello che mi hanno scritto in privato, si vanno a sposare nel Burundi, altro che Caserta“.