Selvaggia Lucarelli: “Raoul Bova è un bulletto di quartiere.”
Selvaggia Lucarelli ritorna con le sue critiche velenose. La nuova giurata di Ballando con le Stelle commenta l’entrata nel programma dell’ex politico Antonio Razzi, definendolo più che politico un cabarettista. Ma non è l’unico concorrente sul quale l’opinionista ha voluto dire la sua: tra ospiti e concorrenti l’unico a salvarsi è Giovanni Ciacci, gli altri, secondo il suo parere sono insalvabili. Partendo da Raoul Bova, che è stato definito “un bulletto di quartiere”, essendo secondo lei, aggressivo dietro le quinte, per passare poi a Platinette, con la quale prima c’era una grande amicizia sfociata poi in una lite mai chiarita.
Di Selvaggia Lucarelli si dice che non sia in grado di giudicare, non essendo una ballerina, ma l’unica giurata ad avere i titoli per farlo sarebbe Carolyn Smith.
Mara Venier la voleva a Domenica In, ma pare che l’accordo sia saltato per la cifra richiesta e non accordata. Si vociferava una trattativa per averla ad Amici ma la Lucarelli ha smentito.
Selvaggia Lucarelli e il video hard: la verità
La minaccia di un video hard non è cosa nuova per i personaggi dello spettacolo. Molti, infatti, sono stati i vip ricattati per evitare che questi video vengano messi in circolazione. Una di queste è Selvaggia Lucarelli, come lei stessa racconta in un intervista al quotidiano “La Verità“.
La scoperta di Selvaggia Lucarelli
Durante questa intervista, Selvaggia Lucarelli è stata interpellata per commentare lo scandalo che ha colpito Giulia Sarti, esponente del Movimento 5 Stelle, rimasta vittima di alcune foto hot messe in rete dal suo ex fidanzato. Questa questione ha rimandato alla mente della Lucarelli il brutto episodio di cui è stata vittima. “Un giorno, anni fa, mi arrivò una telefonata da Lele Mora che mi mise in guardia riguardo una persona che aveva un video in cui facevo sesso e cercava di venderlo in giro”-spiega l’opinionista-“il mio primo impulso, che non riuscii a trattenere, fu quello di scoppiare a piangere”.
Il ricatto a Selvaggia Lucarelli: i dettagli
Anche sui social l’opinionista ha ripreso la questione, facendo luce sugli aspetti rimasti oscuri nella vicenda. “Sembra che io sia stata vittima di revenge porn ma non è così. La storia andò diversamente. Andò che un giovane collega con cui ho lavorato fu avvisato da un suo amico che c’era un mio video hot. Questo collega con l’aria da bravo ragazzo cominciò a muoversi per proporre questo video in giro, a mia insaputa. Prima di scoprire chi fosse la persona che diceva di avere questo video con me, ho pensato che magari in passato qualcuno potesse avermi ripresa di nascosto. Poi ho scoperto chi era e ho capito che si era inventato tutto. Queste persone non le perdonerò mai. Ho però ben presente il fatto che vivere sulla propria pelle il revenge porn sia ben altra cosa. La mia solidarietà va a quelle ragazze lì, io ho solo vissuto un incubo che si è dissolto presto”.