Detto da loro

Maria Monsé: “Non lo sapevo, ma Weinstein poi è sparito”

La notizia sconvolgente in diretta

Angelo Perrone, press agent, ospite in studio da Barbara D’Urso, ha lanciato una notizia bomba, proprio all’interno del salotto di Pomeriggio Cinque. Dopo le sue parole, cala il gelo in studio, soprattutto per la diretta interessata che, inaspettatamente, è venuta a sapere particolari della sua vita privata. Le sue dichiarazioni riguardano proprio una subrette, anch’ella presente come ospite di Barbara, Maria Monsé.

Harvey Weinstein era pazzo di lei. La voleva a tutti i costi. Era corteggiatissima da Weinstein. Ho assistito a telefonate con produttori cinematografici che mi dicevano che lui era pazzo del suo talento.

«È stato colpito dal suo talento?», ha chiesto a quel punto la conduttrice Barbara D’Urso, scherzosamente. Incredula ha lancialo scoop in diretta tv, sotto gli occhi sorpresi della bella Maria Monsé.

Weinstein voleva che la Monsé lavorasse a tutti i costi

Perrone incalza nel suo racconto, aggiungendo dei particolari ai suoi ricordi sulla questione Monsé-Weinstein.

Voleva farla recitare e chiedeva che scrivessero dei copioni per lei. Io ero presente durante le telefonate che fece per raggiungerla. Lei non lo sa ma lui era pronto a corteggiarla.

Tradendo, ovviamente, il fatto che Weinstein non fosse così tanto interessato al talento e alla professionalità della Monsé, quanto più alla donna in sé. Il produttore americano Harvey Weinstein è al centro della bufera dal 2017, per una polemica nata negli USA. Infatti proprio il 5 ottobre 2017, il New York Times ha esplicitato pubblicamente ciò che da moltissimi anni si vociferava ad Hollywood. Weinstein avrebbe molestato psicologicamente e sessualmente decine di donne del mondo dello showbiz, con la promessa di un lavoro. Il numero delle vittime del produttore è sempre più alto, tra volti più o meno noti di donne che, per paura, non hanno mai raccontato la loro esperienza. Con la nascita di questo movimento contro l’uomo, però, si è innescata una reazione a catena per cui, in poco tempo, sono venute a galla tante verità.

Il provino di Maria Monsé

La soubrette italiana ha confermato il racconto di Perrone, dicendo di aver fatto un provino con Weinstein, una volta ma, nel suo caso, nulla aveva fatto pensare ad un secondo fine, anzi. Nonostante fosse andato per il meglio e l’uomo si fosse comportato bene con lei, non si è mai fatto sentire realmente perchè interessato a darle un lavoro.

Io avevo fatto dei provini con lui, ma si era comportato bene. Non sapevo che volesse farmi recitare perché dopo l’incontro era sparito.

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