Alessandra Mussolini e la t-shirt di gran classe
Se non ci fosse, Alessandra Mussolini dovrebbe essere inventata. Perché sa sempre creare un’atmosfera di raffinatezza e signorilità intorno a sé; perché è accesa dalla passione, movimenta la situazione, riesce a creare momenti indimenticabili. E’ accaduto anche ieri a Roma, durante la manifestazione per Silvio Berlusconi. La senatrice del Pdl, a un tratto, tra un urlo e l’altro ha indossato una t-shirt bianca con su scritto (a caratteri cubitali, non sia mai che passava inosservata): “C’hann scassat o’ cazz“. Vabbè, è dialetto napoletano ma si capisce bene. Un messaggio, manco a dirlo, inviato a coloro che hanno emesso la sentenza relativa alle sorti dell’ex Premier.
Con questa trovata, la Mussolini ha fatto centro. Nel senso che ha catalizzato l’attenzione generale. In senso sia positivo che negativo: i plausi non sono mancati da parte dell’opinione pubblica, così come le battute sarcastiche sulla sua “sobrietà” ed “eleganza”. Ma lei se ne infischia e va avanti per la sua strada, con una determinazione e convinzione che hanno dell’ammirevole. E chissà se qualcuno sta pensando di brandizzare quella sua maglietta fina (ci perdoni il signor Baglioni…)
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