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Renato Zero sta male: la verità nelle sue parole

La presunta malattia di Renato Zero non smette di far scrivere pagine e pagine di gossip. E’ da tempo ormai che la notizia circola e viaggia alla velocità della luce: passa tra i suoi fan e di recente è giunta anche alle sue orecchie, motivo per cui ha deciso di dire la sua. Questa realtà parallela che lo vedrebbe gravemente malato ha infastidito il cantautore al punto da farlo decidere a chiarire la sua posizione. D’altra parte, Renato si è sempre dimostrato molto discreto e riservato,  da cui i pettegolezzi sulla sua vita privata. Adesso, però, lo chansonnier italiano ha deciso di parlare e raccontare la verità.

“Ma che devo fa’? Mi devo presentare col certificato medico? Con le analisi del sangue in mano? Sto bene, ringraziando Dio, certo se continua questa campagna denigratoria finirò per star male. Basta. Sono stufo”. Queste e tante altre parole sono state usate da Renato Zero per commentare i pettegolezzi che lo vorrebbero gravemente malato. Lo sfogo è stato riportato dal quotidiano Repubblica ed per il cantante è stata l’opportunità di dare voce al suo vero pensiero.

Al culmine dell’irritazione Zero ha sottolineato: “Alla fine supporre di avere una malattia è pure peggio che averla, perché non sai come difenderti. Non voglio andare al telegiornale e spiegare agli italiani come mi sento, che non sono infettivo. Però sto pensando che se questa persecuzione continua sarò costretto a farmi ospitare da qualche tg”.

Renato Zero combatte i pettegolezzi: dopo la presunta malattia anche la presunta omosessualità

La presunta malattia non è l’unico rumor che lo vede protagonista. Un altro argomento gettonato riguarda la sua sfera privata ed in particolare la sua vita sentimentale. In mancanza della presentazione ufficiale di un partner, il gossip e i fan si sono da sempre sbizzarriti con le ipotesi e le congetture.

Il cantante in passato si è raccontato in un’intervista a Diva e Donna ove si è mostrato a 360 gradi. Zero ha rivelato: “Mi chiedono di fare outing, ma perché devo accettare l’idea di essere omosessuale quando so che ho amato e continuo ad amare donne?”. Con l’intento di mettere a tacere tutti i rumors, Renato spiega: “Se arrivasse un uomo e mi provocasse un trauma formidabilenon vedo che cosa ci sarebbe di male a starci insieme”.

“Attribuirgli tanta importanza è un paravento per certe nevrosi. Se non viene l’erezione bisogna essere liberi di non scusarsi”. “Non sono mai finito nei letti giusti – racconta -. Ora dormo solo in un letto matrimoniale: non si sa mai”. Non tutti ricorderanno che a novembre del 2006 alcune sue affermazioni scatenarono le ire di Arcigay. “Ho dichiarato di essere omosessuale per non svolgere il servizio militare – aveva detto l’artista romano in un’intervista a Domenica In -, ma in realtà sono fatto di ben altra pasta”. 

Nonostante le sue dichiarazioni ufficiali, voci di corridoio lo vorrebbero con al fianco un uomo straniero. Renato non ha mai fatto mistero di essere un esterofilo e di apprezzare la multiculturalità, quindi questo potrebbe essere un punto di partenza per dare corpo alle voci. Qual è la verità?

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