Gessica Lattuca, la madre: “Era gelosa del compagno”
Spunta una nuova pista sul caso di Gessica Lattuca, la 27 enne scomparsa da Favara lo scorso 12 agosto. Sembrerebbe che la ragazza era molto gelosa del suo ex compagno e padre di tre dei suoi quattro figli, Filippo Russotto. Negli ultimi giorni, voci di paese hanno insinuato che l’uomo avesse una relazione con Serena Restivo, amica di Gessica. Il dettaglio, non passato inosservato, riguarda due orecchini che Russotto avrebbe regalato a Serena. La Restivo si è difesa dicendo che andava a casa dell’uomo solamente per fare delle pulizie. E’ quello che ha ribadito anche da ospite nella trasmissione Quarto Grado. “Lo conosco (Filippo Russotto, ndr.) perché sono andata a lavorare a casa sua, ma non c’è stato mai nulla tra noi. Mi ha dato degli orecchini che aveva comprato per Gessica e che lei non poteva indossare perché era allergica“.
Anche lo stesso Russotto ha smentito categoricamente questa ipotesi. “Sì ho regalato gli orecchini a Serena perché Gessica non li usava, le procuravano allergia così gliene ho comprato un paio in oro. Con Serena non ho alcun rapporto speciale, è venuta solo una volta a casa a fare le pulizie e prima di lei sua madre. Io in casa mia sono libero di regalare ciò che voglio e chi voglio”. A Mattino Cinque, nella puntata di oggi 20 novembre 2018, si è parlato proprio di questa vicenda.
“Gessica era gelosa di Filippo”
Giuseppina Caramanno, la madre della 27 enne scomparsa, ha raccontato alle telecamere di Federica Panicucci un particolare sul carattere della figlia. La donna, infatti, afferma che Gessica era estremamente gelosa e possessiva nei confronti di Russotto. Afferma, inoltre, che la ragazza era a conoscenza già dal 4 agosto degli orecchini che l’ex compagno avrebbe regalato a Serena il 3 agosto. “Era troppo accanita con il compagno. Guai chi glielo toccava, guai se lo vedeva con un’altra donna” dichiara Giuseppina.
Si cerca il corpo di Gessica nei pozzi artesiani
Negli ultimi giorni, poi, sarebbe giunta ai carabinieri una telefonata anonima che avrebbe fornito indicazioni su dove cercare il corpo della giovane. Una voce femminile avrebbe rivelato agli investigatori che il corpo di Gessica sarebbe stato gettato dal suo assassino in un pozzo artesiano nelle campagne di Punta Bianca, una località situata nel comune di Favara tra Villaggio Mosè e Porto Empedocle ad Agrigento. Stando a quanto riportato da Il Messaggero, la persona che ha chiamato avrebbe rivelato che l’omicidio della ragazza sarebbe maturato proprio nell’ambito familiare.
Su questo particolare, però, gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo. La chiamata giunta ai carabinieri sarebbe partita da una cabina telefonica sita nella zona di San Leone o Villaggio Mosè vicino il lido di “Zingarello”. La zona indicata dalla voce anonima è un’ampia area dove ci sono alcuni pozzi artesiani profondi alcune decine di metri. Proprio lì si concentreranno le ricerche effettuate intorno la località della scomparsa della giovane madre di quattro figli. Il maltempo che si è abbattuto su quella parte della Sicilia ha reso particolarmente difficili le ricerche che, al momento, stanno procedendo con qualche difficoltà.