Gessica Lattuca: non convince la versione dell’amica
Di Gessica Lattuca, la 27 enne di Favara madre di quattro bambini, non si hanno più notizie dallo scorso 12 agosto. Gli inquirenti non smettono di cercarla, soprattutto recentemente dopo che una telefonata anonima avrebbe rivelato loro dove si troverebbe il cadavere della ragazza. Venerdì 16 novembre la trasmissione Quarto Grado è tornata ad occuparsi del caso e ospite in studio è stata Serena Restivo, amica di Gessica.
“Ho conosciuto Gessica quando era bambina. La sorella di mia madre era sposata con suo zio. Dopo 12 anni mia zia con suo zio si sono separati e io non ho visto più Gessica. Ci siamo allontanate. C’era soltanto una piccola parentela fra noi, ma non l’ho mai frequentata – dice la ragazza – Non eravamo amiche, solo conoscenti. Mi dispiace per la scomparsa, una mamma di quattro figli, soprattutto per la madre che soffre, ma di questa storia, della sua scomparsa l’ho saputa dopo tre giorni. Lei è sparita il 12 e io l’ho saputo il 15“.
Serena ha parlato anche degli orecchini che le sarebbero stati regalati da Filippo Russotto, ex compagno della giovane scomparsa. La ragazza ha confermato che l’uomo glieli avrebbe regalati “perché a Gessica facevano allergia e non li metteva“. “Tra me e Russotto non c’è stato mai nulla, l’ho conosciuto quel giorno perché mi ha chiesto di pulire la sua casa e sì, mi ha dato degli orecchini che aveva comprato per Gessica”.
Qualche dettaglio nella sua versione, però, non convince. A non credere alle parole di Serena è soprattutto il giornalista Carmelo Abbate, presente in studio. Quando la Restivo ha auspicato il ritrovamento di Gessica l’ha definita “come una sorella”, sebbene poco prima avesse dichiarato di non vederla da due anni. Abbate allora replica alla ragazza: “Mi scusi Serena, ma io non le credo: come è possibile che se lei non conosceva né frequentava Gessica e Russotto lui, appena si è saputo che la compagna era scomparsa, è venuto in primis a casa sua a chiederle se sapeva qualcosa?”.
Gessica Lattuca, ultime notizie: si cerca il corpo nei pozzi
Ci sarebbe una svolta nel caso di Gessica Lattuca, la 27 enne scomparsa da Favara lo scorso 12 agosto. Una telefonata anonima giunta ai carabinieri avrebbe fornito indicazioni su dove cercare il corpo della giovane. Una voce femminile avrebbe rivelato agli investigatori che il corpo di Gessica sarebbe stato gettato dal suo assassino in un pozzo artesiano nelle campagne di Punta Bianca, una località situata nel comune di Favara tra Villaggio Mosè e Porto Empedocle ad Agrigento.
“Stiamo censendo alcuni pozzi artesiani coperti e scoperti, per scandagliarli con delle telecamere di profondità dei vigili del fuoco. Stiamo facendo il punto sulle indagini per la sparizione di Gessica Lattuca”. E’ quello che dichiara il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella a Leggo. Quest’ultimo ha delegato alcuni rilevamenti su zone di campagna intorno Favara ed in particolare nella zona di Punta Bianca, per mappare quei pozzi artesiani, pare una ventina, per cercare il corpo della giovane scomparsa.
Gessica era gelosa?
Secondo quanto riporta Leggo, nella stessa telefonata la donna misteriosa avrebbe riferito che Gessica sarebbe stata uccisa dall’ex fidanzato per motivi di gelosia. Probabilmente legati ad una presunta relazione che Filippo Russotto aveva con Serena Restivo, amica della 27 enne. All’interno dell’abitazione dell’uomo erano state trovate anche delle tracce di sangue. La Scientifica ha, però, smentito che possano appartenere alla ragazza scomparsa.