Gessica Lattuca coinvolta in traffici di armi e droga? Spunta un audio interessante
Gessica Lattuca, la 27 enne scomparsa da Favara lo scorso 12 agosto, potrebbe essere coinvolta in traffici di armi e droga? A far emergere questa ipotesi un file audio venuto fuori da un interrogatorio al boss pentito Mario Rizzo. I magistrati della procura di Agrigento, Salvatore Vella e Paola Vetro, hanno ascoltato le dichiarazioni del boss con la speranza di chiarire il giallo relativo alla misteriosa sparizione della giovane donna. Rizzo è attualmente in attesa di ricevere lo status giuridico di collaboratore.
L’uomo è stato legato in passato ad Angela Russotto, nipote di Filippo, ex fidanzato di Gessica e padre di tre dei quattro figli. Da Mario Rizzo ed Angela nacque un bambino, motivo per il quale i rapporti tra i due sono comunque continuati. Inoltre Gerlando Russotto (che attualmente si trova in carcere perché considerato parte del commando armato che ferì a Liegi in Belgio Saverio Sacco, ristoratore favarese immigrato) è il fratello della ex compagna di Rizzo. Ad accusarlo è stato proprio quest’ultimo durante una deposizione in procura.
Il file audio
Dai racconti del futuro collaboratore è emerso un file audio definito dagli inquirenti “molto interessante”. Quello che si sa del file è che è della durata di 30 minuti e in questo arco di tempo una donna, truffata e tradita dall’uomo, racconterebbe circostanze definite interessanti dagli investigatori. Tra queste ce ne sarebbe una in particolare, che farebbe riferimenti espliciti a traffici di armi e di droga dal Belgio in cui forse potrebbero essere stati coinvolti in passato anche Gessica Lattuca e Filippo durante i loro frequenti viaggi in autobus proprio a Liegi.
Le indagini su questi delicati punti di svolta per un’inchiesta sulla criminalità organizzata di Agrigento, come riporta Leggo, sarebbero in mano alla squadra mobile della questura del capoluogo ed al servizio centrale operativo della Criminalpol. Quest’ultimo ha attivato rogatorie estere anche in Belgio, con l’ Interpol per far luce sui traffici illegali tra Liegi e Favara.
Gessica Lattuca, vicini alla svolta: si comparano Dna e tracce
Il caso di Gessica Lattuca, la 27 enne di Favara scomparsa dal 12 agosto 2018, è vicino ad una svolta. La prossima settimana, nei laboratori del Ris di Messina, verrà comparato il Dna acquisito fra familiari e Filippo Russotto e alcune tracce rilevate e repertate dagli stessi specialisti all’interno dell’abitazione dell’ex compagno di Gessica. Come riportato da Agrigento Notizie, si tratterà di esami squisitamente di laboratorio che sembrano essere molto attesi dai carabinieri di Favara e da quelli del nucleo Investigativo del comando provinciale di Agrigento.
Gli inquirenti, senza un solo momento di stop, continuano ad indagare su quanto è accaduto alla giovane donna, mamma di quattro bambini piccoli. Filippo Russotto è stato iscritto nel registro degli indagati, un fascicolo che ipotizza il sequestro di persona e lo sfruttamento della prostituzione. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Paola Vetro e dall’aggiunto Salvatore Vella.
Le dichiarazioni di Filippo Russotto
Stando sempre a quanto rivela il giornale online di Agrigento, l’ex compagno della 27 enne scomparsa sarebbe stato sentito nelle ultime ore dai carabinieri della tenenza di Favara. Il motivo non è ancora stato chiarito. L’uomo continua, dal canto suo, a dichiararsi innocente. Proprio ieri, 18 ottobre 2018, aveva detto la sua davanti le telecamere di Mattino Cinque. “Io sono innocente al 100%, ma lascio che le forze dell’ordine facciano il loro lavoro“. Sulle tracce di sangue trovate nel bagno di casa sua, si era così espresso: “Il sangue trovato in casa mia è del fratello di Gessica, ma è perché lui si era fatto male dando i pugni in giro per strada quando ha saputo della scomparsa, e io l’ho aiutato a pulirsi”.
Russotto ha poi esortato la famiglia della giovane scomparsa a dire la verità. “Che dicessero la verità – dice Filippo – La verità la sanno loro, non io. Cosa faceva Gessica, dove andava…io sono all’oscuro di tutto”. Sull’ipotesi delle forze dell’ordine che la 27 enne possa essere finita in un giro di prostituizione legato all’ex datore di lavoro Gaspare Volpe, ha detto:”Tante persone la verità non la dicono. La verità è che Gessica usciva, usciva sia la sera che il giorno…lo sa tutto il paese…[…]…Io non ho mai sentito dire del giro di prostituzione. Io in quel periodo ero agli arresti domiciliari e come facevo a saperlo?”