Ieri, 15 giugno, è andata in onda l’ultima puntata de La Vita in Diretta. E ieri Mara Venier ha dato l’addio alla trasmissione: è arrivato il momento di lasciare. A questo punto dovremmo riportare i virgolettati del suo discorso di commiato, ma in fondo non sono le parole precise, esatte a contare. Non in questa occasione, almeno. Mara ha ringraziato, ha nominato tutti coloro che l’hanno affiancata in quest’avventura (in primis Marco Lioni e Lamberto Sposini, ma anche gli addetti ai lavori), ha mostrato tutto il suo affetto – un affetto autentico – per chi l’ha seguita da casa. E poi è stata schietta come sempre. Ha lasciato che si vedesse anche un po’ di stanchezza, ha ammesso le difficoltà emotive nel trattare storie difficili, tristi. Storie che più volte le hanno messo angoscia, l’hanno fatta piangere. E del resto l’aveva rivelato anche a noi, nel corso dell’intervista di qualche tempo fa: “Non è raro che poi non ci dorma la notte e perda la serenità. Ecco, sotto questo punto di vista forse mi sta costando troppo. Non riesco a staccarmi da ciò che vedo e che racconto“.
E poi la gioia per essere riusciti ad aiutare qualcuno con soldi, con lavoro: quella, di certo, è stata la soddisfazione più grande. Ieri Mara, una volta in più, ha messo il suo cuore davanti alle telecamere. Quel cuore che usa sempre, anche al posto della “tecnica”. Quel cuore che l’ha resa uno fra i volti più amati della televisione italiane. Sono in tanti che già lamentano la sua mancanza tramite i social network e le altre strade del web. Ma l’attesa non andrà troppo oltre: Mara sarà nella prossima edizione di Domenica In, con tutta la sua energia.
E ieri ha fatto una gran fatica a trattenere il pianto di commozione, ma la sua commozione si vedeva lo stesso. Si toccava, quasi. Fa bene vedere persone così appassionate, fa sempre un bell’effetto. E riportare i virgolettati, in casi come questi, serve a ben poco.
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