Marco Bocci, il racconto scioccante della malattia: “Un herpes dalle labbra mi è arrivato al cervello”
L’amatissimo attore di Squadra Antimafia, Marco Bocci, ha deciso di raccontare per la prima volta della sua malattia che lo ha costretto a un lungo ricovero: tutto è cominciato con un banale herpes alle labbra. Il marito della collega Laura Chiatti nel salotto di Silvia Toffanin, a Verissimo, ha parlato per la priva volta del grave problema di salute che lo ha colpito nel maggio 2018. Ai microfoni del talk di Canale 5, l’attore rivela: “Quando fai troppo il tuo corpo ti dice che forse ti devi riposare un attimo. Quando sei stanco non hai difese immunitarie e il tuo corpo non riesce a proteggersi come dovrebbe. A me è successo di pensare di avere una sciocchezza, un semplice herpes e invece lo stesso herpes non si è fermato alle labbra, ma è andato fino al cervello“. L’attore ricordando le emozioni di quei giorni confida: “Fortunatamente la causa è stata individuata immediatamente ed è andato tutto bene. Laura (Chiatti ndr) mi è stata vicino. In quei giorni mi sono arrivati tanti messaggi e ho sentito il bene delle persone. Per questo motivo mi è sembrato doveroso ringraziare tutti attraverso un video messaggio”.
IL COMMOVENTE MESSAGGIO DI LAURA CHIATTI
Laura Chiatti ha postato un’immagine su Instagram che la ritrae insieme al marito Marco Bocci: i due si baciano mentre tengono in spalla i figli, Enea e Pablo, rispettivamente di tre e due anni. Nella didascalia dello scatto la Chiatti ha scritto: “L’amore che profuma di eternità… l’unico sentimento che cancella la paura”, a dimostrazione del profondo legame che unisce i due attori. Lei è molto attiva sulla piattaforma social e la utilizza soprattutto come in diario di famiglia, in cui posta gli scatti dei migliori momenti trascorsi con marito e figli. L’attrice e Marco si sono conosciuti durante un cena con degli amici comuni e lei, in una recente intervista, ha dichiarato che tra loro la scintilla è scoccata in un attimo: “Quando trovi lui senti tutte le voci del mondo che ti dicono “eccolo, è la parte mancante”, e ti accorgi che lo reputi migliore di te”