Gianni Sperti contro Giorgio Manetti, ecco la risposta al veleno dell’opinionista
Durante una lunga intervista rilasciata, sul magazine di Uomini e Donne, l’opinionista Gianni Sperti ha replicato alle accuse mosse dall’ex cavaliere Giorgio Manetti. Sperti non ha apprezzato il comportamento del ”gabbiano”, in particolar modo la presunta amicizia con la dama Anna. Secondo l’opinionista infatti i due avrebbero avuto una liason segreta fuori dal programma. ”Per gran parte dell’intervista mi ha chiamato “opinionista”, non ha usato il mio nome. Io invece, che il suo lo ricordo bene, in questa mia replica lo chiamerò Giorgio e non “il partecipante”. Lui sostiene che c’è stato un cambiamento di opinione nei suoi confronti da parte mia e adesso spiegherò, in modo definitivo, il mio concetto di coerenza”.
”I comportamenti di Giorgio, inizialmente, li ho sostenuti, come la sua schiettezza, una voce fuori dal coro, soprattutto data l’affluenza di donne che venivano a corteggiarlo. In un secondo momento, però, il castello di sabbia che aveva costruito è crollato, la filosofia di vita che tanto professava in realtà non l’ha mai messa in pratica”. Continua l’opinionista ”La ricerca di una donna che non fosse vestita con minigonne vertiginose, senza tatuaggi, senza figli, ecc.. in un primo momento la comprendevo pur non condividendola, perché rispetto il pensiero altrui: per me ognuno è libero di scegliersi la donna che più gli aggrada e con i modi che ritiene opportuni. In seguito, però, ho capito che il suo era solo un limite, perché il suo giudizio era basato sull’ apparenza e non sulla sostanza. Una persona come si professa lui, che va controcorrente, avrebbe dovuto sapere di andare incontro a delle critiche. Invece, Giorgio non le accetta”. Secondo il ballerino pugliese, Manetti, che ha elencato una serie di episodi che lo avrebbero spinto ad abbandonare la trasmissione, ha soltanto colto un pretesto. Dure le accuse di Gianni Sperti, che ha continuato l’intervista elencando i vari episodi che lo hanno portato a cambiare idea su Giorgio.