Omicidio Renata Rapposelli, giudizio immediato per il figlio e l’ex marito: ecco cosa rischiano i Santoleri
Clamorosa novità nell’omicidio di Renata Rapposelli: la Procura di Teramo ha firmato il decreto di giudizio immediato per il figlio e l’ex marito della pittrice 64enne, originaria di Chieti, scomparsa il 9 ottobre del 2017 da Giulianova, il cui cadavere è stato rinvenuto circa un mese dopo sulle rive del fiume Chienti, a Tolentino. Il 16 gennaio del 2019 si aprirà il processo a carico di Simone e Giuseppe Santoleri, entrambi accusati di concorso in omicidio volontario e soppressione di cadavere. Secondo l’accusa, i due uomini avrebbero ucciso la donna al termine di una violenta discussione, nata per ragioni economiche. Renata Rapposelli, secondo la ricostruzione, il 9 ottobre si sarebbe recata nella casa del figlio, dove viveva anche l’ex marito, per cercare di ottenere i 3 mila euro di arretrati che le spettavano per il mantenimento. Da quel giorno della pittrice non si seppe più nulla e a denunciarne la scomparsa furono alcuni amici. I risultati dell’autopsia hanno evidenziato che Renata Rapposelli è morta soffocata dopo essere stata strangolata. Sul corpo, rinvenuto in un avanzato stato di decomposizione, non sono state trovate ferite d’arma da fuoco né tracce di avvelenamento, mentre sono state riscontrate ferite da corpi contundenti. Questo è ciò che è emerso dalle pagine depositate dai medici legali Antonio Tombolini e Loredana Buscemi, i quali si sono occupati di svolgere l’autopsia. Entrambi concordano sulla morte per asfissia.
Simone e Giuseppe Santoleri continuano a respingere ogni accusa, sostenendo di aver accompagnato la donna a Loreto. I due uomini sono attualmente detenuti in due carceri diversi: il padre in quello di Castrogno, mentre il figlio a Lanciano. Secondo gli inquirenti il corpo di Renata Rapposelli non sarebbe stato gettato il giorno stesso nei pressi del fiume Chienti, bensì qualche giorno dopo. Ad incastrarli per l’accusa vi sono i filmati che inquadrano la Fiat 600 bianca passare nelle strade della zona.
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