Luigi Celentano scomparso, la pista della malavita non convince Roberta Bruzzone: ecco perché qualcosa non quadra
Sembra essere scomparso nel nulla Luigi Celentano, detto Gigino Wi-Fi, il ragazzo di Meta Sorrento vittima di bullismo, sparito nel nulla nella notte fra l’11 e il 12 febbraio del 2017. Sul misterioso caso torna l’esperta criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone nella sua rubrica nel settimanale Giallo.
Che fine abbia fatto Luigi Celentano, detto “Gigino Wi-Fi” per il suo spiccato intento nel navigare con il suo cellulare, è ancora un mistero. Il giovane, che al momento della scomparsa aveva soltanto 18 anni, è sparito nel nulla nella notte tra l’11 e il 12 febbraio del 2017. Dopo oltre un anno però i numerosi appelli della madre e l’inchiesta aperta sulla scomparsa non sembrano aver portato a novità rilevanti. Sul caso indagano i Carabinieri e la Questura di Torre Annunziata.
La madre, nel cercare di ricostruire gli ultimi spostamenti del figlio, aveva rivelato ai microfoni di Chi l’ha visto? che Luigi le aveva confessato di aver ricevuto minacce di morte, presumibilmente dai bulli del paese. Dalle indagini, come pone l’accento l’esperta criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone nella sua rubrica nel settimanale Giallo, Luigi Celentano non era esclusivamente vittima di bullismo ma era oggetto di violenze psicologiche, minacce e offese da parte proprio del convivente della madre. Gli inquirenti sembrano aver escluso un eventuale coinvolgimento dell’uomo nella scomparsa e, quest’ultimo, nelle ultime puntate del programma di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli, si era scusato con il ragazzo invitandolo a tornare a casa.
Il padre di Luigi Celentano aveva invece posto l’attenzione su un presunto giro di incontri di boxe clandestini, collegati a personaggi noti della malavita locale. Proprio su tale punto la nota criminologa italiana Roberta Bruzzone si è soffermata sul giornale diretto da Andrea Biavardi. L’esperta ha così commentato: “Francamente trovo quest’ultima indicazione inverosimile e incompatibile con il profilo personologico di Luigi, che non era un violento“. Restano dunque ancora molti i dubbi sulla scomparsa di Gigino Wi-Fi.
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