Kim Kardashian nuda al telefono con Trump
Kim Kardashian era nuda quando il presidente Donald Trump l’ha chiamata per parlarle del caso Alice Johnson. La sex simbol rivela il dettaglio durante l’intervista al Jimmy Kimmel Live
Kim Kardashian racconta che si trovava nel bel mezzo di un servizio fotografico quando Trump l’ha chiamata per riferirle di aver firmato la grazia per Alice Marie Johnson, una donna afroamericana di 62 anni che era stata condannata all’ergastolo per aver commesso un crimine di droga non violento dopo aver trascorso 21 anni in carcere. Quando Kim è venuta a conoscenza della storia della donna, la settimana scorsa, ha deciso di impegnarsi per liberarla iniziando a pubblicizzare il caso Johnson; la detenuta sarebbe dovuta uscire dal carcere con la precedente amministrazione ma era stata esclusa dalla lista delle 231 persone con simili condanne grazie al presidente Obama nel 2016.
La ricca imprenditrice si era quindi messa in contatto con l’amica Invanka Trump e aveva organizzato un incontro con il presidente alla Casa Bianca, Kim svela al conduttore televisivo Jimmy Kimmel di essere rimasta sconvolta quando si è trovata faccia a faccia con Trump nell’Ufficio Ovale. Così il presidente l’aveva chiamata per comunicarle il rilascio mentre era completamente nuda alle prese con uno shooting e Kimmel non risparmia l’umorismo commentando: “Se il presidente avesse saputo che indossavi solo una vestaglia probabilmente avrebbe graziato l’intera prigione”.
Nonostante il sarcasmo del presentatore Kim si è mostrata forse per la prima volta, formale e diplomatica affermando di essere decisa ad aiutare molti altri detenuti. Quando le viene chiesto se la moglie Melania si trovasse nella lista, la star si è limitata a sorridere ed esprimere la sua approvazione per la First Lady; sbilanciarsi sulla politica di Trump infatti potrebbe ledere ai loro accordi futuri. La Kardashian che ha difeso il caso Johnson sta organizzando insieme al suo team un incontro tra lei e l’ex detenuta dopo averla chiamata per parlarle della commutazione della pena.
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