Morte David Rossi, documenti shock a Quarto Grado: svolta nel giallo?
Quarto Grado torna questa sera, 15 giugno 2018, in prima serata su Retequattro, con una nuova puntata ricca di importanti novità sui grandi casi di cronaca nera. Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero si soffermeranno in particolare sulla misteriosa morte di David Rossi, l’ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena precipitato nel 2013 da una finestra della sede della banca. Ospiti in studio la figlia e il fratello del dirigente.
Si riaccendono i riflettori sulla misteriosa morte di David Rossi, l’ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, di 51 anni, precipitato il 6 marzo del 2013 da una finestra della sede della banca a Rocca Salimbe, nella quale lavorava. A focalizzare l’attenzione su questo caso è Quarto Grado, il programma di Retequattro condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. La trasmissione, che da sempre si occupa dei casi di scomparsa e delle grandi inchieste di cronaca nera, questa sera, 15 giugno 2018, mostrerà nuovi ed importanti documenti che potrebbero essere molto importanti per scoprire la verità.
Oltre a mostrare i documenti molto forti, Gianluigi Nuzzi assieme ad Alessandra Viero accoglierà in studio Carolina Orlandi e Ranieri Rossi, rispettivamente figlia e fratello del dirigente che si battono dal primo giorno, insieme a tutta la loro famiglia, affinché vengano risolti i tanti dubbi su questa vicenda. Nel corso dell’intervista, Carolina e Ranieri ripercorreranno tutte le tappe del giallo, per proseguire nel loro obiettivo di mantenere sempre alta l’attenzione mediatica sulla morte di David Rossi.
Quarto Grado si soffermerà inoltre sulle recenti parole di Michele Misseri rivolte alla mamma di Sarah Scazzi, l’adolescente di 15 anni uccisa ad Avetrana il 26 agosto del 2010. Verranno inoltre mostrate le motivazioni della condanna della famiglia Ciontoli per l’omicidio di Marco Vannini. A seguire, la trasmissione a cura di Siria Magri si occupa di Roberta Ragusa. Dopo l’intervista concessa a Quarto Grado da Antonio Logli, marito della donna scomparsa e condannato nei primi due gradi di giudizio per omicidio volontario e occultamento di cadavere, ci sono ancora quesiti che non trovano risposta.
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