Alena Seredova su Gigi Buffon: “Avrei preferito scoprire diversamente la fine del mio matrimonio”
Alena Seredova, la bella modella ceca ex moglie del portiere della Juventus, Gigi Buffon, ha rilasciato un’intervista al settimanale Chi in cui torna a parlare della fine del suo matrimonio e del suo nuovo compagno; ecco cos’ha raccontato.
Alena Seredova, la bella modella ceca ex moglie del portiere della Juventus, Gigi Buffon, ha rilasciato un’intervista al settimanale Chi in cui torna a parlare della fine del suo matrimonio e del suo nuovo compagno: “Avrei preferito scoprire diversamente la fine del mio matrimonio, non dai giornali, magari che me lo dicesse l’interessato o qualcun altro a me vicino”.
La bella e brava modella e attrice ha da poco spento 40 candeline e tra le pagine del settimanale diretto da Alfonoso Signorini racconta il suo bilancio, ricordando anche i momenti difficili della separazione da Buffon, separazione dovuta al portiere della Juventus che lasciò Alena per la giornalista Ilaria D’Amico: “Ma certi cambiamenti, anche se traumatici, servono. Magari uno non si rende conto del proprio malessere e alla fine qualcosa che disturbava in qualche modo c’era per entrambi. La maturità aiuta a capire che, nella vita, è facile avere momenti in cui pensi che sia per sempre, ma poi ti rendi conto che quella promessa non ha valore”.
Alena dal 2014 ha iniziato una storia con il manager Alesandro Nasi del quale racconta: “L’intelligenza del mio compagno non è da sottovalutare sotto nessun punto di vista: ha saputo entrare in punta di piedi nella nostra vita, la mia e quella dei miei figli, sapendo che il nostro nucleo era fragile e lui, anziché sconvolgerlo, ci ha aiutato a renderlo più forte. Lo trovo non solo un comportamento intelligente, ma anche un gesto d’amore non da poco. In questi anni Alessandro ha partecipato alla nostra vita e non è facile per un uomo esserci sempre con il sorriso e farti stare bene. Non era scontato perché un altro, in certi frangenti, sarebbe scappato. Lui è rimasto“.
Photo Credits Facebook