Il giovane manager dello spettacolo Christian Di Maggio, che nella sua “scuderia” di artisti annovera anche Sara Tommasi, non ha gradito quel nostro articolo in cui abbiamo segnalato la comparsa della frase “i negri puzzano di marcio” sulla pagina Facebook ufficiale della Tommasi. La frase in questione è sparita e la sezione delle info adesso appare candida come le migliori anime. Qualche giorno fa, invece, si leggeva “Info management & booking events: Alchimy Group International (italy) www.alchimygroup.it – [email protected]”. La Alchimy Group International è l’agenzia di Di Maggio. Che, come dicevamo, non ha gradito il nostro pezzo e chiesto diritto di replica. Come negarlo?
Allora Christian, è la sua agenzia a gestire la pagina ufficiale di Sara e quindi a scrivere quelle frasi?
Non più. La mia agenzia ha gestito quella pagina fino al 17 febbraio 2012. Adesso è gestita da una persona in stretto contatto con Sara, tale Ubaldo Coldangeli.
Cos’è successo il 17 febbraio?
Mi trovavo a Metaponto con Sara, lei doveva presenziare a un evento. A un certo punto è arrivato Alfonso Luigi Marra e se l’è portata via. La serata è saltata. Ho detto basta e deciso di interrompere i rapporti professionali con lei perché non manteneva gli impegni.
Quindi non è più il suo manager?
Sulla carta sì, perché c’è un contratto.
E perché non recede dal contratto, se non vuole avere più rapporti professionali con la Tommasi?
Perché la cosa finirebbe in Tribunale. Io invece vorrei trovare un accordo che non danneggi nessuna delle parti, che quindi eviti a lei il pagamento di una penale per inadempimento e a me il versamento di soldi a vuoto.
Lei ha “attaccato” la psicoterapeuta Giovanna Mazzitelli che ha pubblicamente confermato la tossicodipendenza di Sara…
La Mazzitelli ha sbagliato su tutti i fronti, prima di tutto perché non ha rispettato il segreto professionale. E poi non mi sembra una persona molto trasparente, Sara me ne parlò già diverso tempo fa. L’ha conosciuta tramite Marra. Non mi convince.
Non sopporta proprio Marra, eh?
Mi è antipatico a pelle. E poi è un cazzaro.
E’ uscito dall’orbita di Sara?
Non credo proprio, credo che continui a operare dietro le quinte.
Sara è drogata?
Certe cose sono palesi, non crede?
Recentemente ha difeso Sara da chi tenta di “ucciderla moralmente”. Ma non è lei a figurare con Sara nell’ormai famoso video amatoriale in cui “scopa”? In quell’occasione la ragazza sembrava incapace di intende e di volere, eh… Una specie di pupazzo alla mercè altrui.
Allora, prima di tutto quel video non l’ho girato io e non sono stato neanche io a metterlo in Rete. Anzi, come si vede io le ho tolto la scopa dalle mani. Terzo, mi trovavo a Riccione e me l’hanno portata in quelle condizioni… Che dovevo fare?
Scusi, che intende per “me l’hanno portata”? Mica è un pacco…
Sara si trovava con un uomo di cui non voglio svelare l’identità. Questa persona sapeva dove mi trovavo e l’ha accompagnata, o forse dovrei dire scaricata, da me. Non è la prima volta che succede. Sara si mette in situazioni particolari e spesso mi vede come l’unico punto di riferimento.
Ma la famiglia?
La famiglia vorrebbe che si curasse in qualche clinica.
Da quanto tempo non la vede?
Da diverse settimane.
Vi sentite?
Mi chiama anche cinque volte al giorno.
Per dirle cosa?
Mah, per dirmi cosa sta facendo… Oppure per chiedermi aiuto. Dice che ha attacchi di panico, che sta morendo, che sta male.
Ha davvero girato un altro film porno?
Che io sappia, avrebbe dovuto girarne uno con l’ex Secchione Luca Tassinari ma all’ultimo momento l’hanno esclusa dal cast.
Cos’altro sta facendo?
L’avevano contattata per partecipare come ospite speciale a Gioia del Colle in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids ma lei ha rifiutato. Quando le ho chiesto il motivo, mi ha risposto che “è tanto bello crepare di Aids”.
Frase pesante, non c’è che dire. Ma ci fa o ci è?
Sa che a volte me lo chiedo anche io? Sara farebbe di tutto per far parlare di sé. Pensi che poco fa è andata a farsi mettere le extension da un parrucchiere romano e ha chiamato i paparazzi per finire su qualche giornale…
