Massimiliano Allegri: “Ecco la verità sul matrimonio con Ambra Angiolini”
“L’anello? E’ solo un regalo di Ambra, non abbiamo in programma di sposarci… Io in Nazionale? Assolutamente no”. Un’intervista che ha mescolato lavoro e gossip, quella rilasciata da Massimiliano Allegri ai microfoni di 90 minuto che purtroppo fa disperare i fan della coppia.
Nessun matrimonio all’orizzonte per Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri. A smentire la notizia, apparsa su tutti i giornali del presunto anello collegato a un matrimonio segreto, è stato proprio l’allenatore della Juventus che, ai microfoni di 90 minuto, ha negato il matrimonio con l’attrice. L’allenatore ha spiegato: “L’anello? È solo un regalo di Ambra, non abbiamo in programma di sposarci“.
Le indiscrezioni relative alle nozze di Ambra e Allegri erano nate in seguito alla conferenza stampa fatta dall’allenatore in occasione della semifinale di Coppa Italia. Infatti, durante l’intervista, Allegri aveva al dito un anello simile ad una fede che non è passato inosservato all’occhio delle telecamere e dei fan. In molti aveva pensato ad un matrimonio segreto tra i due, ma il pubblico per il momento dovrà aspettare nonostante la loro storia d’amore proceda a gonfie vele. Ma prima del gossip sulle presunte nozze segrete, era scoppiato già quello riguardante una presunta gravidanza di Ambra dato che l’attrice, dopo Natale, sembrava avesse un “pancino” sospetto. Ma anche quella volta le indiscrezioni erano state smentite e l’attrice aveva spiegato che la causa del gonfiore era dovuto ad una cura medica a cui si stava sottoponendo. I due, dopo essere usciti allo scoperto la scorsa estate, stanno vivendo la loro storia d’amore in modo molto serio, tanto che Ambra, pochi mesi fa, ha presentato il compagno ai suoi genitori.
Pur non essendo prevista nessuna gravidanza e nessun matrimonio, Allegri, durante l’intervista, si è lasciato andare anche ad altre indiscrezioni calcistiche. Infatti non si parla nemmeno di Nazionale, l’allenatore ha continuato dichiarando: “Non penso alla Nazionale ora, poi non so”. E continua: “Firenze è sempre stata una gara insidiosa, c’è una rivalità storica e viene da una brutta sconfitta in casa. La Champions? Il livello si è alzato e noi abbiamo le stesse possibilità di passare loro. I quarti saranno difficili più del solito”.