La ballerina e conduttrice Samanta Togni, 43 anni, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso partecipando a Pechino Express insieme alla sorella Debora. Questa scelta nasce dalla volontà di ritrovare una nuova energia e riscoprire se stessa, dopo un periodo di crisi personale e professionale.
Una crisi coniugale non ancora risolta
Samanta Togni, che ha sposato il chirurgo plastico Mario Russo, 45 anni, il 15 febbraio 2020, ha rivelato che la crisi coniugale che ha colpito la coppia non è ancora superata. Nonostante abbiano trascorso insieme il Capodanno, la Togni ha dichiarato a Gente di non essere sicura di poter tornare con il marito. La ballerina ha affermato: “Stiamo cercando di capire se il legame si possa ricompattare”, evidenziando le incertezze che circondano la loro relazione.
Il ritorno alla vita attraverso Pechino Express
Partecipare a Pechino Express rappresenta per Samanta Togni un’opportunità per ritrovare la gioia di vivere. “Grazie a Pechino mi sono sentita di nuovo viva, valorizzata, felice. Adesso affronto la vita con una nuova consapevolezza e uno sguardo diverso”, ha dichiarato. L’ex volto di Ballando con le Stelle ha spiegato come il programma le abbia permesso di riconnettersi con le sue passioni e il suo talento, dopo un periodo in cui si era sentita spenta e poco interessante.
Un viaggio di riscoperta personale
Samanta ha rivelato che il trasferimento a Dubai per seguire il marito ha contribuito a farle perdere la fiducia in se stessa. “Certe scelte, come il trasferimento a Dubai per seguire mio marito Mario, con il tempo mi avevano allontanata da quella che era la mia vita, fatta di lavoro, tv, allenamenti, ballo”, ha raccontato. La crisi con Mario ha ulteriormente complicato le cose, portandola a sentirsi trascurata e poco compresa.
La Togni ha affermato: “Mi sono sentita data per scontata, poco compresa in ciò che mi piace fare, banalmente lavorare, sentirmi attiva, mettere a frutto le mie passioni e le mie capacità”. La situazione attuale con il marito rimane complessa, e i due stanno tentando di capire se è possibile ricomporre i pezzi del loro legame, che al momento sembrano ancora disordinati.