La celebre frase di Alessandro Bergonzoni, “Adoro star seduto sempre sulla stessa poltrona perché del divan non v’è certezza”, sembra risuonare tra i membri dei consigli di amministrazione di enti e fondazioni. In questo contesto, il notaio Biino, attualmente presidente del Consiglio nazionale del Notariato, si prepara a lasciare il suo incarico a fine maggio 2025. Contestualmente, scadrà anche il suo mandato come presidente del Circolo dei lettori di Torino.
La situazione attuale di biino
Nonostante questo cambio di cariche, la situazione non appare drammatica per Biino. Infatti, lo statuto della sede di via Bogino, che egli stesso ha redatto, prevede la possibilità di un terzo mandato. Ciò potrebbe consentirgli di rimanere in carica, continuando a influenzare le decisioni e le politiche del Consiglio, nonostante il termine ufficiale del suo attuale incarico.
Il ruolo di biino nel panorama notarile
La figura di Biino è stata centrale nel panorama notarile italiano, e la sua presidenza ha portato a numerose innovazioni e riforme nel settore. La sua partenza, quindi, segna un momento significativo per il Consiglio nazionale del Notariato. Tuttavia, la prospettiva di un possibile terzo mandato suggerisce che la sua influenza potrebbe continuare a farsi sentire, garantendo una certa continuità nelle politiche e nelle strategie adottate dall’ente.
Rinnovo delle cariche e leadership stabile
La questione del rinnovo delle cariche all’interno di enti e fondazioni è sempre di grande rilevanza, poiché queste figure chiave hanno un impatto diretto sulle decisioni che riguardano il settore. La possibilità di un terzo mandato per Biino potrebbe essere vista come un’opportunità per mantenere una leadership stabile in un momento di cambiamenti e sfide nel panorama notarile italiano.