Un’edizione che non lascia indimenticato un passato televisivo dominato da Non è la Rai. Nella Casa del Grande Fratello, tra i concorrenti Ilaria, Pamela ed Eleonora. Di recente si sono raccontate in super led ricordando il grande successo, ma anche i momenti di difficoltà. Ed è l’oblio dopo il successo che la Rassegna del weekend vuole approfondire.
L’edizione 2024 del Grande Fratello vuole dare una ripulita di qualche errore fatto in passato. Inciampi che il pubblico Mediaset ha perdonato considerando i numeri degli ascolti. Tra i diversi concorrenti che occupano la Casa del Reality show, vi sono Ilaria, Pamela ed Eleonora.
Tre donne che hanno calcato da ragazze il palco di Non è la Rai. Ebbene sì erano le ragazze di Gianni Boncompagni. Ebbene sì, erano le ragazze di Non è la Rai. Alfonso Signorini ha giocato d’astuzia riportando in Tv tre volti che rappresentano oggi e, nel contesto del GF, un pezzo di storia importante della televisione italiana. Il programma allora, veniva considerato come lo spiraglio verso una televisione che si accingeva ad essere sempre più all’avanguardia e che oggi, forse, un po’, la rimpiangiamo.
La popolarità incredibile a 15 anni
Oggi ci sono ambienti televisivi non difficilmente raggiungibili come per esempio Uomini e Donne, nel quale basta imbastire una conoscenza e qualche scambio di opinione dai toni accesi ed ecco immediatamente servita una fugace popolarità. Questa fugace o improvvisa popolarità, un tempo, era governata da una trasmissione che ha avuto l’intuizione di capire come catturare l’attenzione degli italiani e rendere un prodotto televisivo così iconico da esser ricordato nel tempo. La mente di Gianni Boncompagni e Irene Ghergo e le oltre 350 ragazze che presero parte al programma hanno contribuito a renderlo, appunto, iconico. Ed era questo quell’ambiente nel quale ci si poteva guadagnare una certa popolarità ma che allora, non era né pensata e né si aveva la metrica giusta di quanto potesse invadere la vita di quelle ragazze.
C’è chi nel tempo è rimasta nel mondo dello spettacolo e, uno dei nomi più importanti è quello di Ambra Angiolini. C’è chi invece ha dovuto immediatamente pensare ad un piano B. Ed è proprio il Grande Fratello ad aver affrontato realtà parallela di chi ha fatto parte del programma di Gianni Boncompagni.
Le ragazze di Non è la Rai al GF: la storia che non sapevamo
“Vi siete ritrovate pressoché ragazzine, adolescenti, a 15 anni travolte da una popolarità incredibile, eravate come Madonna ai tempi d’oro. Non potevate uscire di casa grazie a Non è la Rai di Gianni Boncompagni. Gestire tutto questo quando si è adulti è già difficile, gestirlo da ragazzine diventa impossibile. Sta di fatto che questo successo, come normale che sia, ad un certo punto se ne va” – ha raccontato Alfonso Signorini in una recente puntata del reality show. Ad un certo punto, Ilaria, Pamela ed Eleonora, amiche da allora, si sono dovute reinventare dopo aver assaporato e vissuto un successo che è stato un vortice nella loro vita, ma che ha avuto un freno non indifferente.
“Assolutamente è stato proprio così. Ho sempre pensato che dovessi comunque trovare il piano B. Mi sono diplomata come insegnante di danza e ho anche insegnato in diverse scuole e poi mi sono messa anche a fare l’assicuratrice. Ho sempre pensato che l’importante fosse lavorare”, ha raccontato Pamela Petrarolo. Mentre, alla volta di Ilaria, lei stessa ha detto di esser diventata mamma, di aver fatto la casalinga e di aver aiutato l’attuale compagno in un salone di bellezza. Per poi concludere di aver fatto una delle cose che per lei è stata la più bella al mondo, ovvero fare la badante.
Anche Eleonora ha parlato della sua ‘seconda vita’ dopo Non è la Rai: “Sono diventata mamma, ho continuato a lavorare in teatro. Poi abbiamo passato tutti un periodo difficile e quindi ho mandato vari curriculum e ho iniziato a lavorare per un istituto di vigilanza, ma non faccio multe”, ha concluso sorridendo. Ilaria, Pamela ed Eleonora sono tre concorrenti del GF che potrebbero arrivare anche in finale non solo per le loro personalità, ma anche per qual bagaglio professionale e quel saper stare in Tv che hanno conosciuto in giovanissima età ma che hanno ben tanto appreso da una televisione ben distante da quella che è oggi.