Dieta del caldo: cosa mangiare per combattere l’afa
I consigli sui cibi più indicati quando le temperature si alzano
Per ogni stagione dell’anno esistono dei cibi più indicati rispetto ad altri. La dieta del caldo, in particolare, consiglia cosa mangiare per combattere l’afa.
In estate esistono degli alimenti che permettono di combattere gli effetti dell’afa sull’organismo. In questo contesto la chiameremo la dieta del caldo, indicata per contrastare le temperature alte attraverso l’alimentazione. Oltre alla presenza indispensabile dell’acqua, è necessario, per esempio, mangiare cibi che idratano e ricchi di sali minerali e vitamine.
I cibi compresi nella dieta del caldo
Le temperature record raggiunte in queste settimane, che caratterizzano la calda estate 2024, invitano ad adeguare anche l’alimentazione al caldo asfissiante. Infatti, contro i livelli critici della colonnina di mercurio, anche ciò che si mangia può fare la differenza. Una buona dieta del caldo, pertanto, deve essere composta da antiossidanti, vitamine, minerali e nutrienti protettitivi per mantenere l’organismo sano in estate. A tal proposito, è bene sapere che anche dalla natura arriva una varietà di alimenti utili tra frutta e verdura di stagione. E per dare a questi cibi un tocco di fantasia, si possono trasformare in frullati, spremute, centrifughe, sorbetti e molto altro.
Importante prestare attenzione al frigorifero. Infatti, anche in estate è necessario rispettare la catena del freddo e la modalità di conservazione degli alimenti. In particolare, in questa stagione, è consigliato non aspettare troppi giorni prima di consumare un cibo, poiché con il caldo è più probabile che si deteriori più in fretta. A questo punto è bene chiarire che la dieta del caldo mette al primo posto l’acqua: bere tanto ed evitare bevande zuccherate o gassate. Le dosi di acqua consigliate sono almeno di un litro e mezzo al giorno (seguendo sempre le esigenze del proprio organismo). Inoltre, per combattere la disidratazione sono consigliati anche succhi di frutta freschi, da consumare subito dopo la spremitura per evitare l’ossidazione.
Cibi “No” e cibi “Sì“
Per quanto riguarda i pasti che possono essere inseriti nella dieta del caldo, è bene concedersi spuntini e non pasti lunghi e abbondanti. Meglio, poi, sostituire un piatto unico alle diverse portate. Da evitare bevande alcoliche che generano disidratazione, limitano l’assorbimento di vitamine e stimolano la sudorazione. Evitare anche il consumo di tè e caffè, poiché sono bevande eccitanti che aumentano vasocostrizione e diuresi, le quali provocano disidratazione.
Per la scelta delle proteine, invece, è consigliato preferire il pesce alla carne, poiché risulta più magro e più digeribile soprattutto se cucinato alla griglia o al forno. In particolare, il pesce azzurro contiene Omega 3, che apporta importanti benefici con le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e metaboliche. Se si vuole consumare la carne è consigliabile preferire carne bianca di pollo o tacchino, più leggera della carne rossa, ma comunque molto proteica. Così come per gli zuccheri sintetici, sarebbero da evitare anche cibi troppo salati e calorici, come per esempio i salumi. “No” anche a condimenti troppo ricchi di sale, fritture, salse elaborate o grassi animali, “Sì” ad insalate e cibi freschi da condire con olio di oliva senza eccedere.