Detto da loro

Carlo Verdone vuole dire “addio” a Roma? Le confessioni dell’attore

Il pensiero di abbandonare la sua città è sempre più pressante

Attore e regista, romano doc, Carlo Verdone avrebbe confessato di aver pensato di lasciare Roma, sua città d’origine, a causa di situazioni che lo mettono sempre più in difficoltà.

La confessione di Carlo Verdone avrebbe spiazzato in tanti, eppure l’attore e regista romano avrebbe ammesso di essere assalito, spesso, dal pensiero di abbandonare la sua città. Il motivo lo ha spiegato bene in alcune dichiarazioni attraverso le quali rivela quali aspetti della sua ‘cara’ Roma non si confanno più al suo modo di vivere. A Il Fatto Quotidiano, infatti, Verdone avrebbe rivelato: “Ci penso davvero, due o tre volte a settimana: famme scappà via. Non è un problema solo mio, conosco tanti amici che stanno valutando concretamente di andarsene da Roma. È la prima volta che succede“.

Carlo Verdone
Carlo Verdone @Foto Crediti Ansa – VelvetGossip

Carlo Verdone rivela gli aspetti negativi di Roma

Benché abbia sempre esaltato con orgoglio la sua romanità, Carlo Verdone ha ammesso di sentire l’esigenza di voler lasciare Roma. La cause sarebbero da ricondursi ai problemi legati al trasporto pubblico, al decoro della città e alla spazzatura che la rendono un posto poco vivibile e sempre meno a misura di cittadino. L’attore parla di un vero e proprio declino di Roma, che purtroppo non si può più definire “stagionale“, ma “costante“.

Nella sua confessione, l’attore romano avrebbe ammesso di trovarsi vicino a Monte Mario quando è scoppiato il recente incendio. “Ho provato a tornare a casa, ma tutte le strade erano chiuse per far passare i pompieri e la polizia. Ero pure in scooter, in teoria doveva essere più semplice venirne fuori, invece sono finito incastrato in una specie di bolgia infernale: come mi muovevo trovavo una strada chiusa. Ero ostaggio, non riuscivo più a tornare a casa“.

Carlo Verdone
Carlo Verdone @Foto Crediti Ansa – VelvetMag

Decoro e sicurezza

A Repubblica, invece, l’attore romano avrebbe parlato del decoro della Capitale. Carlo Verdone avrebbe descritto la città come “il bagno di un autogrill” dove turisti e cittadini lasciano i loro “ricordi” persino nelle strade del centro storico e non solo ovviamente. “È indecoroso – ribadisce l’attore – impensabile per le capitali europee ‘normali’. C’è un concorso di colpa, è chiaro: c’entra pure il senso civico delle persone. Ma cara amministrazione, che ci vuole a mettere dei vespasiani?“. E parlando di sporcizia è inevitabile il riferimento anche al fenomeno dei rifiuti e dei gabbiani che hanno, ormai, sommerso la Città Eterna. Volatili a ‘flotte’, tra gabbiani e piccioni, sintomo di una città sporca che purtroppo lo è ormai da troppo tempo.

Carlo Verdone ammette di non sentirsi a suo agio nel criticare la città che, in fondo, ama profondamente. Eppure non può fare a meno di evidenziare quanto la Capitale, oggi, sia trascurata e: “Quando una casa è trascurata, invece, ognuno si sente in diritto di trattarla male“. Ed infine, l’attore si sofferma anche sulla sicurezza nelle metropolitane, chiedendo la presenza di agenti in borghese, per far fronte al problema dei borseggiatori e della sicurezza più in generale. Insomma, nonostante il grande amore per Roma, Carlo Verdone non riesce a chiudere gli occhi difronte ai problemi di questa città tanto bellissima, quanto bisognosa di più cure.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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