Enrico Brignano ha una nuova casa nel centro di Roma, dimora che si presuppone lussuosa se non fosse altro per la vista che, come ha tenuto a specificare lo stesso attore romano, si affaccia sul ‘Cupolone’.
Attore e showman romano, proveniente dalla scuola di Gigi Proietti, Enrico Brignano ha costruito una carriera solida grazie al suo talento. Talento che, nel corso degli anni, gli ha permesso di fare il sold out nei più prestigiosi teatri italiani e di raccogliere tanti fan nelle sale cinematografiche. A questo successo si è accompagnata, senza dubbio, anche la possibilità di realizzare alcuni sogni più concreti, come l’acquisto di una nuova casa.
Enrico Brignano e l’investimento importante per il futuro
Da ottobre 2024 per Enrico Brignano prende il via il tour nei teatri con uno spettacolo di Gigi Proietti, I 7 re di Roma. Un omaggio al ‘maestro’, che custodisce ed esprime estremo affetto e riconoscimento per gli insegnamenti impartiti. L’attore ha, infatti, dichiarato di sentirsi ancora un allievo di Proietti, nonostante i quarant’anni di carriera e questo nuovo spettacolo vuole essere un omaggio al maestro “ineguagliabile“, ma anche alla città di Roma. Come racconta in un’intervista a La Repubblica: ” Ho 58 anni, I 7 re di Roma è una bella prova di resistenza, ci sono undici personaggi, canzoni, testi, balletti, tanta roba“.
E sebbene ammette di non sentirsi vecchio, Enrico Brignano rivela di non sentirsi neanche un ragazzino, ma di essere nel momento giusto per portare in scena uno spettacolo di questa portata. Alla città di Roma l’attore si sente particolarmente legato ed proprio nella Città Eterna che Enrico Brignano ha deciso di voler vivere con tutta la sua famiglia. Lo showman romano ha raccontato: “Ho comprato una nuova casa, un investimento importante per il futuro, per i miei figli. Nella precedente le finestre affacciavano sui cassonetti, ora vedo i tetti e il Cupolone. Voglio che i miei figli crescano in una città cui devo molto: la mia ironia, la mia indolenza, il mio sarcasmo“.
Le critiche e “l’odio” per i selfie
E con immensa gratitudine alla Capitale, Enrico Brignano rivela di raccontare storie ai suoi figli i cui protagonisti sono proprio gli antichi romani come Anco Marzio o Numa Pompilio. Insomma, un artista a 360° legato alla Città Eterna e che nella sua carriera non trascura neanche l’aspetto inerente alle critiche. L’attore infatti ha ammesso di ‘rosicare’, utilizzando proprio un termine romano (che si può tradurre come: “rimanerci male“), quando qualcuno non ride ai suoi spettacoli.
Enrico Brignano, inoltre, ha ammesso di vivere molto male le critiche, ma non quelle che provengono dal web dei ‘leoni da tastiera’, ma quelle di chi ha visto un suo spettacolo o un suo film confessando di non averlo gradito. “È una malattia. Non riesco a non farlo, è più forte di me” ammette Enrico Brignano. Ed infine, confessa anche di non apprezzare i selfie. Infatti, nonostante sia molto felice dell’affetto del pubblico, ammette di preferire una stretta di mano o lo scambio di qualche battuta alle foto che, a detta sua, per molti non hanno neanche troppo valore.