Perché su TikTok si parla sempre più di Suncare Skepticism
I no sunscreen hanno reso virale l'hashtag #SuncareSkepticism: perché va fermato
Su TikTok si parla sempre più di no sunscreen, un fenomeno che risponde all’hashtag #SuncareSkepticism: che cos’è e perché andrebbe fermato.
Su TikTok si è diffuso un nuovo trend che rema contro l’utilizzo della crema solare, etichettata come pericolosa e in altri casi persino inutile. Un fenomeno virale supportato da un potente hashtag: Suncare Skepticism. Ma cosa c’è di vero in tutto questo? Le creme solari sono davvero inutili o addirittura pericolosi per la pelle? La risposta naturalmente è no e vi spigheremo il perché.
Il movimento diffusosi sul web tramite social come TikTok risponde non solo all’hashtag #SuncareSkepticism, ma anche al nome no sunscreen, ovvero no creme solari. Seguendo questo trend discutibile, si invoglia a non utilizzare la crema solare e di conseguenza esporsi al sole senza protezioni. Un errore, perché la crema solare serve a proteggere la pelle in maniera preventiva non soltanto da eventuali scottature, eritemi e macchie solari che con l’età aumentano di numero, ma soprattutto aiutano a prevenire uno dei tumori della pelle più diffusi al mondo (il melanoma). Allora perché su TikTok si invoglia le persone a seguire il SuncareSkepticism, non utilizzando la crema solare?
Suncare Skepticism, il fenomeno del no sunscreen
Il fenomeno del no sunscreen si è diffuso a macchia d’olio soprattutto tra i giovanissimi che hanno iniziato ad utilizzare TikTok per diffondere un nuovo verbo: scegliere consapevolmente di non applicare la crema solare, esponendosi al sole senza protezione. Diventato un tormentone dei social, soprattutto negli Stati Uniti, questo filone sostiene che la protezione solare sia in realtà dannosa per la pelle e che sia proprio questa a favorire l’insorgere di tumori della pelle, a causa delle sostanze chimiche al suo interno. In conclusione, chi sostiene questo movimento suggerisce di non utilizzare questo prodotto e di farne a meno anche per un’abbronzatura più naturale ed omogenea.
Un dettaglio che evidenzia lo scarso utilizzo della protezione solare arriva anche da un’indagine dell’American Academy of Dermatology. Secondo questo recente studio, sono sempre meno le persone che utilizzano creme solari per prevenzione. Il sondaggio ha coinvolto 1000 partecipanti con un’età media compresa tra i 18 e i 26 anni. È emerso che gli intervistati, nella buona maggioranza, conoscono quali sono i benefici della protezione solare, ma di utilizzarla in modo scarso e poco efficace, se non addirittura affatto. Nel 2023, il 58% degli intervistati della Gen Z ha riferito di essersi scottato dopo l’esposizione al sole. Il 29% degli intervistati, invece, sottolinea quanto sia più importante abbronzarsi che prevenire problemi della pelle.
Quanto diffuso via TikTok dagli influencer di bellezza che diffidano dall’utilizzo della crema solare è un fenomeno allarmante per la comunità scientifica. Anche l’agenzia di marketing Spate di recente ha affrontato la questione via newsletter, evidenziando quanto invece sia importante smontare questo fenomeno attraverso l’informazione. Ecco perché vi ricordiamo perché è fondamentale utilizzare la protezione solare. Prima di tutto protegge dai raggi UVA e UVB. Se gli UVA causano l’invecchiamento precoce stimolando la formazione di rughe, gli UVB sono responsabili delle scottature sulla pelle. Oltre a prevenire l’invecchiamento precoce, la protezione solare serve anche a prevenire il cancro alla pelle. Infine aiuta ad idratare la pelle attraverso formule antiossidanti che migliorano la salute.