In attesa della prova costume sempre più vicina arriva la dieta per perdere due kg in una settimana. A proporla è Jaques Fricker, rinomato medico francese che propone un programma alimentare su due livelli e tre pasti al giorno.
La Dieta Fricker, sembrerebbe voler sfatare il mito delle diete lampo (poco efficaci e sane). Il rinomato nutrizionista dell’ospedale Bichat di Parigi, infatti, avrebbe elaborato un approccio a due fasi che sarebbe in grado di garantire una perdita di peso sostenibile e duratura. Non si tratterebbe, dunque, delle solite diete veloci, ma di un programma in cui nella prima fase si dimagrisce velocemente, ma nella seconda fase si rallenta, volendo puntare ad un dimagrimento che duri nel tempo.
Una dieta per perdere peso senza recuperarlo
Il dottor Jaques Fricker ha rivelato i principi della sua dieta anche nel libro Dimagrire velocemente e bene. Perdere peso e mantenersi in forma mangiando con piacere. Come ha spiegato il dottore, il suo piano alimentare prevede una prima fase in cui si mangia carne, pesce o uova insieme a verdure (cotte o crude), sia a pranzo che a cena. A questi pasti principali si aggiungono quattro frutti e quattro latticini al giorno che si distribuiscono tra colazione, spuntino e dessert. Si tratta di una fase che può oscillare dalle due alle dodici settimane, a seconda del soggetto. Nella seconda fase, invece, si iniziano ad incorporare in maniera graduale pane e amidi.
La seconda fase può durare quanto si desidera e, soprattutto, secondo le esigenze personali. La dieta del dottor Fricker risulterebbe efficace per la presenza equilibrata di proteine, vitamine e minerali, frutta, latticini e farina d’avena. Come ha rivelato lo stesso dottore, in una recente intervista per Vanity Fair: “Con questi alimenti si introducono i carboidrati e il piacere di mangiare qualcosa di dolce“. Fondamentale, inoltre, anche l’assunzione di acqua che, visto l’alto contenuto proteico, non dovrebbe essere inferiore ai due litri al giorno.
Il segreto del regime alimentare del dottor Fricker
Il ‘segreto‘ di questa dieta, parrebbe risiedere nel fatto che al suo interno si trovano proteine, carboidrati e la piacevolezza di un dessert, aspetti che dovrebbero ridurre notevolmente il rischio di riprendere peso facilmente. Tuttavia, nella fase di stabilizzazione è altamente consigliato mantenere una dieta equilibrata integrata con l’esercizio fisico. Questa dieta può essere adattata a diversi stili di vita, si tratta infatti di un regime flessibile e non rigido che gli consente di poter essere seguito da persone di entrambi i sessi e di diverse età.
La sua rigidità tuttavia, facendo riferimento soprattutto alla prima fase della dieta, non dovrebbe superare le otto settimane. Inoltre, ovviamente, non si può adattare a giovani in fase di sviluppo o a persone sopra i 70 anni che hanno esigenze alimentari ben specifiche e per i quali la dieta dovrebbe essere più equilibrata e meno restrittiva. Ma sicuramente, come tiene a ribadire anche lo stesso dottor Jaques Fricker, si tratta di un regine alimentare che non deve essere seguito in autonomia, ma esige (come ogni dieta sana) un controllo medico accurato.