Ghali, un compleanno malinconico: “Come se affrontassi il mio più grande peccato”
Nel giorno in cui ha compiuto 31 anni, il cantante parla del suo rapporto con il padre
Ghali, reduce dall’ultimo successo Paprika, si concede una lunga confessione nel giorno del suo 31esimo compleanno. Una riflessione che attraversa il suo passato toccando anche le parti più intime e irrisolte.
Cantante di successo e amato per i suoi testi intensi e per il suo impegno sociale, che non nasconde neanche dai palchi più grandi come quello di Sanremo 2024, Ghali ha compiuto 31 anni. In questa occasione, il rapper nato a Milano, ma con cittadinanza anche tunisina, si è concesso una lunga e riflessiva confessione che ha voluto condividere con tutti i suoi fan. “Cammino ancora oggi sui bordi delle strade come un equilibrista. Sui bordi del mio umore. Non ho ancora imparato a vivermi il giorno del mio compleanno nel modo giusto ma probabilmente un modo giusto non c’è“, così esordisce il rapper milanese nella sua commovente e intensa riflessione.
Il messaggio di Ghali per il giorno del suo compleanno
Apprezzato per le sue canzoni, ma anche per il modo deciso con il quale si fa portatore di messaggi importanti, Ghali ha spento 31 candeline lo scorso 21 maggio 2024. E in questa ricorrenza, che per molti potrebbe essere un momento spensierato e di festa, il rapper di Milano ha voluto condividere una profonda riflessione. Una confessione a cuore aperto che sa di vita, di rimorsi, di incertezze e carica di malinconia che attraversa la sua esperienza personale, ma che si incolla alla collettività e a tutti “gli scenari nel nostro pianeta con cui è difficile convivere e celebrare“. In un lungo post su Instagram, a corredo di una foto in cui si mostra sorridente ai margini di un’aiuola fiorita, il cantante di Casa mia e Paprika, parla anche di suo padre.
“È come se in questo giorno, ogni anno, affrontassi il mio più grande peccato: non aver fatto pace con mio padre. Io e mio padre siamo nati lo stesso giorno e lo stesso mese e la situazione è la stessa da troppo tempo ormai“. In diverse occasioni, infatti, Ghali ha parlato della sua infanzia difficile e del padre in carcere quando lui era solo un bambino. Solo con la madre, che lo ha cresciuto con tutto l’amore che lui oggi le dimostra parlando sempre del forte legame che lo lega a lei, il cantante andava a trovare il padre a San Vittore. Per lui era normalità, tanto da pensare che per tutti i bambini fosse così.
“Se volete farmi un regalo…“
Descrivendo il suo umore negativo, il cantante ammette che forse non è soltanto il pensiero del padre a renderlo triste, ma che piuttosto è una sorta di sintonia con i mali della coscienza collettiva. Non volendo porsi, però, in contraddizione con chi in questo giorno gli ha voluto mostrare il suo affetto e la vicinanza, Ghali prosegue, nel post per il suo compleanno: “Può essere che mi sento schiacciato da milioni di attenzioni e forse oggi dovrei stare un po’ per i fatti miei aspettando il giorno dopo. Sinceramente non lo so. Ma sono comunque sempre grato di tutto L amore che mi circonda e che mi fa andare avanti. Perché è tutta una questione di amore e voglio che sappiate che mi sento benedetto a vivere questo giro sulla terra con voi, non vorrei essere da nessun altra parte, sono felice di essere qui ora“.
E prima di congedarsi dai suoi follower il rapper fa una richiesta a tutti i suoi seguaci su Instagram: “Se volete farmi un regalo oggi, guardatevi attorno e condividete L amore, anche solo la metà che avete per me, su chi vi sta affianco e su chiunque incontrate per strada. E a tutti i miei amici chiedo di non preoccuparsi se oggi mi vedete un po’ così, e se non ho organizzato niente di particolare. Ci aspettano dei grandi giorni davanti e in uno di questi imparerò a festeggiare il mio ca**o di compleanno“.