La ventenne Eve Gilles è la neo eletta Miss France 2024. Il suo taglio di capelli riceve le critiche di chi la giudica poco femminile. Se il corpo è politica, sembrerebbe che anche un taglio di capelli possa essere una rivendicazione di indipendenza. Ma siamo tutti d’accordo? Il look androgino della nuova Miss France è diventato un caso.
Eve Gilles è l’unica tra le trenta candidate al titolo della più bella a non aver avuto un’acconciatura con i capelli lunghi. Non è stata soltanto un’osservazione dei media, ma è stato sottolineato anche dalla stessa Gilles in diversi interventi.
“La bellezza non riguarda solo il taglio di capelli o le forme che abbiamo” – ha detto alla finalissima la giovane studentessa originaria del Dunkerque, nel nord del Paese – “voglio essere una donna che osa infrangere i codici. Porterei la corona benissimo, pure sui miei capelli corti”. Mai nessuna Miss con i capelli corti aveva vinto il concorso di bellezza. Ma la riflessione è un’altra: davvero basta un capello corto per farsi portavoce della diversità?
Chi è Eve Gilles: la nuova Miss Francia
“Nessuno dovrebbe dirvi chi siete” ha detto sul palco Eve Gilles, forse dopo tante domande o riflessioni su una semplicissima scelta di stile che è diventata un caso solo perché entra in un contesto differente rispetto ad un consueta quotidianità come – appunto – il concorso di bellezza. Mai nessuna Miss con i capelli corti aveva vinto il concorso, l’ultima candidata che scelse questo look risale al 1999. Eve Gilles che è nata vicino a Dunkerque, studia matematica e informatica applicate alle scienze umane e sociali. Il fascino delicato e solare ha contribuito alla vittoria di Eve al concorso di bellezza Miss France 2024 ma, ad aver contribuito è stato anche il riscontro che ha avuto il suo look sulla giuria e sui telespettatori.
Se rompere i codici è una delle caratteristiche che completano la personalità dell’attuale Miss France, Eve ne ha dato dimostrazione nel corso della manifestazione di bellezza in Francia portando sul palco – come ha dichiarato – un taglio di capelli che manifesta l’inclusione: “È solo un taglio di capelli, quindi prima o poi parleremo d’altro. Ma è vero che è importante dimostrare che ci sono molte donne francesi che hanno i capelli corti ed è importante che in concorsi come Miss Francia siano rappresentate”.
Eve vince il titolo: è polemica sui social
Per la prima volta nella storia del concorso, la vincitrice non ha i capelli lunghi, bensì – come viene chiamato in inglese in termine di stile – un bel ‘pixie’. Un dettaglio questo che ha fatto scoppiare una polemica sui social. Arrivata nella fase finale del concorso, Eve Gilles si è classificata terza con il voto del pubblico. Ma grazie alla giuria è riuscita a conquistare il primo posto.
I commenti sui social sono andati contro la nuova miss e alcuni hanno anche contestato quanto il concorso di bellezza francese sia più direzionato verso l’inclusività che sulla bellezza. A difesa di Eve si sono schierati molti personaggi. Tra questi, anche le deputate Sandrinne Rousseau e Karima Delli, oltre al segretario nazionale del partito comunista Fabien Roussel. Quest’ultimo ha detto: “Sostegno a Eve Gilles, eletta Miss Francia, che già soffre la violenza di una società che non accetta che le donne si definiscano in tutta la loro diversità”.
Ma il caso di Eve non è altro che un ennesimo riflesso di una società fagocitata da stereotipi sterili secondo la quale una donna rientra in un vincente canone di bellezza se porta una lunga chioma. Quindi, alla domanda “se basta un capello corto per farsi portavoce della diversità” la risposta è purtroppo “sì” e continuerà ad esserlo finché ancora verrà imputata la diversità.