Miriam Leone è all’ottavo mese di gravidanza e non vede l’ora di conoscere la creatura che porta in grembo. Ma è in una recente intervista rilasciata al settimanale Grazia che ha parlato di quella tempesta nel cuore che ha cessato di far rumore quando ha incontrato l’uomo che ha scelto di sposare.
Siamo liberi solo se viviamo le nostre scelte! Un passo che non è mai quasi semplice da compiere e a volte, altrettanto difficile da raggiungere. Il coraggio di dire no, ribellarsi, esser padroni di se stessi ci porta su una dimensione di indipendenza nella quale proprio lei, l’attuale volto che interpreta Giulia Portalupi de I leoni di Sicilia ha lottato per conquistarsela.
Ha deciso di ‘spiccare il volo’ a 18 anni e ha iniziato a lavorare mantenendo le spese e la quotidianità che aveva incominciato a costruirsi da sola. Con Grazia, Miriam Leone ha condiviso le emozioni di una gravidanza, la sua. Un nuovo inizio per se stessa, accanto all’uomo che ama e che ha sposato, con la consapevolezza che le rivoluzioni si fanno con dolcezza.
Miriam Leone, l’indipendenza che ha deciso di conquistarsi a 18 anni
E’ una Miriam Leone che sta scoprendo una nuova parte di sé. E lo fa con delicatezza e libertà e con la stessa grinta che mostra dinnanzi all’obiettivo della fotografa Signe Vilstrup per il servizio fotografico reso noto su Grazia. Tra le pagine del magazine, la Leone ha rilasciato una lunga intervista nella quale alcuni temi a lei molto cari hanno avuto il giusto spazio per parlarvene.
L’attrice che ha posato per il magazine all’ottavo mese di gravidanza, non vede l’ora di conoscere il suo bambino e a Grazia ha confidato: “La maternità è un dono. E non è un destino obbligato per le donne. Non lo era per me. Ultimamente ho fatto scelte che non mi aspettavo nella mia vita: mi sono sposata e adesso sono incinta. Ed è successo perché sono stata libera di scegliere. Sono uscita di casa a 18 anni, ho iniziato a lavorare, a mantenermi da sola e la mia indipendenza economica per me è stata sempre una grande forza. È importante per noi donne”.
La maternità
In passato Miriam Leone non sognava la maternità. Poi, però, tutto è cambiato quando ha incontrato l’uomo della sua vita, Paolo Carullo: “Gli ultimi 15 anni sono stati oltre ogni previsione: ho avuto fortuna, ma ho fatto anche molti sacrifici e ho lavoro tanto. Ho attraversato momenti di solitudine, di cadute, ma anche fasi in cui mi sono rialzata. Dicevo: “Ce la farò”, “Non ce la farò!”, “Dove sto andando?”, “Quello che faccio mi piace tantissimo”. Insomma, una giostra di emozioni, di incontri, ma fra i quali non c’era spazio per avere un figlio. Prima di incontrare il marito, il cuore dell’attrice era in tempesta.
Vagava e non era sereno. E questa impetuosità non voleva trasmetterla a qualcun altro. Poi, quel nido d’amore, quel calore dove una creatura avrebbe potuto viverci lo ha costruito insieme all’uomo della sua vita. “Ma quando, dopo aver conosciuto Paolo, ho capito che se dovessi sbagliare ci sarà lui ad aiutare nostro figlio a crescere, e che la responsabilità non è solo su di me, ma si poteva condividere, mi è scattato qualcosa“, ha aggiunto nel corso dell’intervista per Grazia.