Qual è il gusto di gelato più dietetico?
Esistono diverse alternative con poche calorie
Tra i cibi ai quali difficilmente si riesce a rinunciare c’è il gelato. Ma quando si sta seguendo una dieta, sceglierne uno con meno calorie è, senz’altro, un modo per sentirsi meno in colpa. Allora proviamo a scoprire quale gusto è più ‘dietetico’.
Gelato e dieta vanno poco d’accordo? Non è così scontato come si può pensare. Infatti, tra i gusti di gelato ne esistono alcuni che si possono, persino, considerare dietetici. Alcuni gusti in particolare contengono meno calorie e questo li rende più adatti a chi vuole prediligere la leggerezza e tenere il conto dei grassi assimilati. Le belle giornate e, magari, più tempo dal lavoro sono un’occasione, per molti, di migliorare anche il proprio benessere fisico. Tuttavia, l’estate non deve essere per forza privazione ed è possibile concedersi un gelato senza dover convivere con i sensi di colpa.
Il gelato con meno calorie
Sono tante le storie e le teorie che ogni estate presentano il gusto di gelato con meno calorie in assoluto. Benché queste ‘scienze’ siano spesso inesatte, si può comunque trovare la soluzione esatta. Per capire quale sia il gusto di gelato più dietetico è necessario fare un’importante distinzione: tra gelati confezionati e gelati artigianali. In questo contesto parleremo dei secondi, in quanto nel primo caso si dovrebbe fare un discorso prettamente specifico derivato anche da tutte le caratteristiche che consentono la conservazione del prodotto. E discorso a parte anche per i ghiaccioli che, seppur un’ottima soluzione perché prettamente fatti di acqua, zucchero e poche calorie, non possiedono le caratteristiche dei gelati artigianali.
Dunque, considerata anche l’espansione di questo tipo di prodotto in moltissime gelaterie, possiamo mettere al primo posto tra i gelati con poche calorie quello di soia. Questo gelato, con cui difatti possono essere creati diversi gusti, possiede appena 100 kcal per una coppetta di medie dimensioni. Ma nel caso in cui le gelaterie che si frequentano non dovessero disporre ancora della soia, esistono altri gusti rintracciabili più facilmente e con basso contenuto di calorie.
Il gusto più adatto
Dopo la soia ci sono tutti i gusti alla frutta, specialmente limone o fragola (così come tutti quelli senza lattosio) che contengono circa 110-130 kcal per coppetta dalle dimensioni medie. Non mancano, però, le alternative anche per i più golosi. Infatti, per chi non riesce a rinunciare alle creme, dopo lo yogurt con le sue 130 kcal a coppetta, ci sono anche la nocciola con 170 kcal e il pistacchio con 180 kcal. Gusti troppo elaborati sono invece, per definizione, più calorici.
Se si stanno cercando di assumere poche calorie, probabilmente il cioccolato bianco e tutti i suoi derivati, tiramisù, bacio, cocco, zuppa inglese, zabaione e marron glacé, che possono costare fino a 200 kcal, sarebbero da evitare. Infine, le coperture, le granelle e ovviamente la panna si presentano come tutt’altro che dietetiche. Fatte queste importanti premesse di base, tuttavia, è utile chiarire che un gelato in estate non è un sacrilegio: mette allegria, rinfresca e soprattutto è in grado di donare quel senso di spensieratezza che, ormai, appartiene solo ai bambini. Tutto, ovviamente, senza mai esagerare.