In Terra Amara Müjgan Hekimoglu è una delle protagoniste della soap opera turca. Oggi, nella narrazione Müjgan ha una posizione centrale e tutta l’attenzione dei telespettatori è rivolta a lei, che vive un amore – appunto – amaro.
Anche i professionisti più intelligenti, più razionali, possono ‘ammalarsi’ d’amore. La dottoressa Müjgan è una brillante femminista, un medico, una donna moderna, arguta e sensibile. Eppure, nella rete dell’amore non corrisposto ci cade anche lei. Una parte di sé, è pienamente consapevole che Yilmaz non ricambierà mai il suo amore. Lo sa da subito. Dall’altra parte però lei vuole vivere la storia a tal punto da modellare la realtà rendendola – quest’ultima – più dorata, raccontandosi bugie.
Che l’amata protagonista di Terra Amara soffra della sindrome di Clerambault? Nonostante potrebbe essere un’ipotesi del tutto infondata, il fatto di convincersi che la persona amata possa ricambiare i sentimenti, manipolando i significati della realtà, sembra proprio che il profilo della Hekimoglu ne rivesta pienamente il concetto espresso.
I suoi capelli color ebano, occhi da cerbiatto, il cuore puro e quel spirito femminista delineano il profilo di Müjgan Hekimoglu. Amorevole, indipendente, colta, di aperta mentalità. Qualunque uomo potrebbe innamorarsi in Terra Amara. Qualunque tranne Yılmaz Akkaya. Sebbene tenti di avvicinarlo sempre più a lei, alla sua vita, prima come fidanzato e poi come marito, il cuore dell’uomo è altrove. Ed è così che Müjgan è in lotta continua con la testa e la pancia, consapevole di non avere soltanto un parziale amore contraccambiato.
In una recente intervista dell’attrice Melike İpek Yalova tra le pagine del Magazine Terra Amara, parla appunto dell’amore e di quanto lei sia femminista, esattamente come lo è il suo personaggio interpretato nella soap opera turca. L’amore – per l’attrice – è democratico, in quanto non importa chi sei e cosa fai: “Non importa se sei laureato, se sei un banchiere o un insegnate…l’amore può farti fare quello che dicevi non avresti mai fatto“.
Non possiamo non notare quanto la storia raccontata non si fondi sui principi patriarcali di una Turchia dei lontani Anni Settanta. Müjgan – nella soap – è una donna che vince d’anticipo sui tempi. In quell’epoca la protagonista della soap opera era una dottoressa e donna emancipata, ma bloccata – come spiega l’attrice nel corso dell’intervista – “tra una società patriarcale e il suo idealismo”. La Hekimoglu pone la sua attenzione su un aspetto più ampio che riguarda il femminile di Terra Amara, dicendo che, sfortunatamente, sono le donne della soap le prime vittime di una ogni negatività che arriva con i nuovi episodi. Un dettaglio curioso ma che, anch’esso anticipa, è il colore che predomina nell’arredamento delle abitazioni. Una nuance pantone, anticipato da Terra Amara è il Viva Magenta. Brillante, tenace. Un colore che esprime forza e gioia. Il pantone ha raccontato un 2023 che gli Anni Settanta della soap opra ha preceduto. E, tornando sul ruolo interpretato da Melike İpek Yalova, la forza del colore Viva Magenta lo affida ai fiori che riempiono la sua casa dopo aver conosciuto un corteggiatore come Yilmaz Akkaya.
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