Il motore non parte: subito si pensa all’acqua nel serbatoio di benzina. Fare rifornimento è una delle ‘attività’ fondamentali nella vita di tutti i giorni. Soprattutto per chi viaggia spesso in auto, per lavoro o per altre ragioni, e vede svuotarsi il serbatoio molto velocemente. Un’operazione apparentemente semplice, che molti eseguono da soli col self service, anche anche fare benzina può nascondere delle inaspettate insidie.
Lo sanno bene alcuni automobilisti che, nei giorni scorsi, hanno vissuto una vera e propria odissea. Automobilisti che, dopo aver fatto rifornimento ad una pompa, si sono ritrovati bloccati, con l’auto in panne. Come si legge su Il Gazzettino, è successo a diversi guidatori che hanno messo benzina nello stesso distributore. Il motivo? Nella benzina sono state trovate tracce di acqua.
Come è noto, la benzina annacquata può creare seri problemi al motore e al resto dell’automobile, fino ad arrecare danni irreversibili alle vetture. Scopriamo cosa è accaduto nei giorni scorsi e perché bisogna fare molta attenzione.
Brutto episodio per decine di automobilisti: acqua nella benzina e auto bloccate
Una disavventura che ha accomunato decine di automobilisti, che, dopo aver regolarmente fatto benzina, sono ripartiti senza sapere cosa sarebbe successo di lì a poco. Dopo qualche ora, infatti, il motore dei veicoli ha iniziato a fare ‘capricci’, fino a lasciare letteralmente a piedi i guidatori, che si sono ritrovati con le auto in panne. Come riportato da Il Gazzettino, è accaduto a Conegliano, in provincia di Treviso, e la notizia riguarda una pompa di benzina. Cosa è successo agli sfortunati automobilisti?
Come si legge su Il Gazzettino, la benzina era annacquata e, subito dopo aver fatto rifornimento, sono iniziati i problemi per tantissimi clienti. Danni più o meno gravi, per i quali in molti i sono mossi per ottenere un risarcimento. “La macchina si è fermata in mezzo alla strada, non partiva più”, ha dichiarato una delle sfortunate automobiliste a Il Gazzettino. Un guasto che, al momento, sembrava inspiegabile, ma solo in officina è stata rivelata la causa dell’imprevisto. Nella benzina vi erano tracce di acqua e la disavventura, purtroppo, ha accomunato diversi clienti, che si sono recati a fare rifornimento allo stesso distributore lo scorso lunedì ma hanno dovuto fare i conti con una brutta notizia.
Decine di macchine si sono ritrovate nelle officine della zone, tutte per lo stesso motivo: è stato il carburante contaminato a creare i problemi. Cosa accadrà adesso? Gli automobilisti saranno risarciti? Il Gazzettino riporta le parole di Moreno Parin, coordinatore provinciale del Gestore carburanti. L’uomo spiega che quello che si è verificato è un “disguido che ogni tanto capita”, ma che non sono stati di certo i gestori di carburanti ad annacquare la benzina appositamente. Parin spiega che le tracce di acqua potrebbero essere finite nel carburante durante il caricamento dell’autocisterna, che successivamente rifornisce i vari punti vendita, o a causare il danno potrebbero essere state delle infiltrazioni nel serbatoio del distributore. “I clienti comunque non devono preoccuparsi: c’è un iter apposito per la richiesta dei danni”, conclude. In molti hanno rivelato il danno molto dopo e questo fornisce una risposta alle loro disavventure.