Paul McCartney è stato senza alcun dubbio uno dei musicisti più iconici del XX secolo e ancora oggi è amatissimo. Stando ad alcune voci, però, il talentuoso ex bassista del Beatles e autore di alcune delle canzoni della celebre band sarebbe in realtà morto diverso tempo fa.
Difficile pensare a una band più iconica dei Beatles. La rock band inglese spopolò nel corso degli anni Sessanta diventando un vero fenomeno pop in tutto il mondo. Merito, senza dubbio, dei musicisti che la componevano, tra i quali l’indimenticabile John Lennon e Paul McCartney.
La loro fama ha raggiunto livelli tali da dar vita a rocambolesche teorie sulla loro vita e…sulla loro morte. Sì, perché se ben conosciamo le varie teorie cospiratorie che ruotano da anni intorno alla morte violenta di John Lennon, anche Paul McCartney non è stato risparmiato dai soliti cospirazionisti. Che sembrano sicuri che il celebre bassista sia in realtà morto proprio nel corso degli anni Sessanta e sostituito con un sosia. Ecco il dettaglio che proverebbe questa messinscena clamorosa.
Paul McCartney è davvero morto? Il dettaglio che non è sfuggito ai fan
Secondo alcune voci, Paul sarebbe morto precisamente nel 1966 in seguito a un incidente d’auto. La tragedia sarebbe stata prontamente insabbiata per non far calare a picco la popolarità della band, e a prendere il posto di Paul sarebbe stato un uomo a lui molto somigliante e altrettanto talentuoso.
I dubbi dei fan hanno cominciato a prendere forma dopo l’uscita dell’album Abbey Road. Nella copertina dell’album, Paul è l’unico a piedi nudi, fuori passo con gli altri, con una sigaretta nella mano destra (il vero Paul era mancino.) Ad attirare l’attenzione è stata anche la targa della Volkswagen, “28 IF”: ovvero gli anni che avrebbe avuto Paul se fosse stato ancora vivo. (all’epoca aveva 27 anni). La presenza della parola “If” nella targa dell’auto, inoltre secondo i fan sarebbe rivelatoria (in inglese significa infatti “se”).
Nella foto, inoltre, Lennon è vestito di bianco e sembra condurre una vera processione funebre, mentre gli altri dietro di lui hanno tutti lo sguardo truce. Anche nei testi di alcune canzoni della band i fan hanno trovato indizi a loro parere inconfutabili: in I am the Walrus una voce esclama “è forse morto?“, mentre in Strawberry Fields Forever John Lennon sembra dire “Ho seppellito Paul“ (in realtà sussurra “Cranberry sauce”, e non “I buried Paul”).
Alcuni fan fedelissimi alla band sono del tutto certi che McCartney sia stato sostituito negli anni Sessanta, anche se lo stesso Paul ha detto in passato: “Sono vivo e sto bene, e non mi interessa delle voci sulla mia morte. Ma se non fossi morto, sarei l’ultimo a saperlo“.