Cosa c’è dietro l’astio tra Kate e Meghan: gli episodi raccontati nel libro di Harry
Spuntano altri clamorosi dettagli sull'origine dell'astio tra le due cognate più chiacchierate al mondo
Le scottanti dichiarazioni contenute nel libro del principe Harry fanno emergere retroscena inaspettati sull’astio tra Kate e Meghan.
Martedì 10 gennaio è uscito in tutto il mondo il libro shock del principe Harry. Un successo in termini di vendite, com’era facilmente prevedibile, ma che per i Windsor rappresenta un’ennesima tegola sul capo. Spare (in italiano, “ruota di scorta”) è un resoconto dettagliato delle vicende e delle personalità che hanno attraversato Buckingham Palace e la vita del secondogenito di Carlo e Diana visti dalla prospettiva di quest’ultimo.
Episodi e retroscena che, come si deduce già dal titolo, non offrono una visione positiva di ciò che dev’essere stato per il duca di Sussex vivere a corte. Tra queste intricate vicende, una delle più interessanti per il pubblico è senza dubbio quella sui rapporti tra Kate Middleton e Meghan Markle.
Secondo la versione di Harry, sua moglie e sua cognata sarebbero giunte ai ferri corti a partire da un messaggio circa un contrattempo per il vestito che la piccola Charlotte avrebbe dovuto indossare alle nozze degli zii. E nel tempo, a peggiorare le cose ci si sarebbe messa pure Camilla. Ma andiamo con ordine.
Harry, com’è cominciata l’astio tra Kate e Meghan: retroscena inimmaginabile
Nel libro, il duca di Sussex racconta che, poco prima del suo matrimonio con Meghan, Kate Middleton inviò un messaggio alla cognata per un problema con l’abito della principessina Charlotte. Meghan rispose a Kate che il sarto sarebbe stato disponibile l’indomani alle otto e che avrebbe aspettato lei e la figlia a Kensington. A quanto pare, ciò non bastò alla moglie di William, che sottolineò: “Il vestito di Charlotte è troppo grande, troppo lungo e troppo largo per lei. È scoppiata in lacrime quando l’ha provato a casa”.
“Non puoi portare Charlotte a fare le modifiche come le altre madri?”, rispose Meghan. Kate però pretese che gli abiti dei paggetti fossero rifatti da capo e Meghan, già in ansia per l’imminente cerimonia e per la vicenda di suo padre, scoppiò a piangere. Harry racconta che cercò di calmare Meghan e di giustificare Kate assicurandole che non era sua intenzione farla stare male. Ed in effetti, ciò che accadde il giorno successivo sembrò dargli ragione: “Il giorno dopo Kate si è presentata con dei fiori e un biglietto di scuse”, si legge nel libro.
Una volta celebrate le nozze, però, un colpo di scena fece esplodere di nuovo il conflitto. Un giornalista reale scrisse che “Meg aveva fatto piangere Kate per i vestiti delle damigelle”, cosa assolutamente non vera secondo la versione dei duchi di Sussex. Infuriati per l’episodio, la coppia diede appuntamento a William e Kate nella dimora di Kensington Palace per un chiarimento.
Kate fu subito disponibile ad ammettere il suo errore e disse: “Meghan, so che sono stata io a farti piangere”. Harry spiega che sua moglie era felice delle scuse, ma che non riusciva a spiegarsi come mai la stampa stesse dicendo un’altra verità.
A quel punto, Harry intuì che la responsabile dell’equivoco doveva essere Camilla. “Willy si è appoggiato alla poltrona e ha ammesso che, mentre eravamo in tournée in Australia, lui e Kate erano andati a cena con Camilla”, racconta. “Purtroppo, disse che forse si era lasciato sfuggire che c’era stato un conflitto tra le coppie”, aggiunge. Harry indica, quindi, in Camilla ‘la spia’ che per anni avrebbe dato in pasto alla stampa tante informazioni sulla Famiglia Reale.
Il secondogenito di Re Carlo ritiene che questa sia la strategia della sua matrigna: gettare fango sugli altri membri della Corona per conquistare il favore dei sudditi, che per tanto tempo non l’hanno accettata ritenendola responsabile della sofferenza di Lady Diana.