La talentuosa tennista 31enne è al centro delle polemiche. Ma all’apertura degli Australian Open respinge ogni tipo di accusa o illazione
Clamorose polemiche stanno investendo la tennista italiana Camila Giorgi all’apertura degli Australian Open. La giocatrice, che negli ultimi anni ha ottenuto importanti successi, ha dovuto rintuzzare le accuse. Nella recente conferenza stampa di apertura, più che sul proprio gioco e sulle proprie aspettative nel torneo ha dovuto parlare di Covid. Ecco costa sta succedendo.
Appena 31enne e nativa di Macerata, è considerata una delle migliori tenniste italiane della storia. Vincitrice del Canada Open 2021, seconda e ultima italiana di sempre (dopo Flavia Pennetta) a essersi aggiudicata un torneo di categoria WTA 1000. In carriera ha complessivamente vinto tre tornei WTA su nove finali disputate (tutte sul veloce), è stata numero 1 d’Italia per 236 settimane e per cinque stagioni consecutive.
Nei tornei del Grande Slam ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon nel 2018. Inoltre vanta i quarti di finale alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e gli ottavi di finale al Roland Garros 2022 e agli US Open 2013. Vanta il record di essere è stata la prima tennista in assoluto ad avere conseguito due ottavi di finale in tornei del Grande Slam dopo essere passata attraverso il tabellone cadetto ed è arrivata fino alla ventiseiesima posizione della classifica mondiale nell’ottobre 2018 e nel giugno 2022.
È la tennista italiana con la migliore percentuale di vittoria di sempre contro giocatrici top ed è una delle cinque tenniste italiane, l’ultima in ordine di tempo, ad avere giocato i quarti di finale del Torneo di Wimbledon, la seconda e ultima tennista italiana (dopo Roberta Vinci) ad avere vinto un torneo su erba e l’unica tennista italiana ad avere disputato cinque finali WTA indoor. Ma adesso è nell’occhio del ciclone. Ecco costa sta accadendo.
Il caso Covid
Pur avendo già superato facilmente il primo turno, Camila Giorgi ha dovuto parlare più di vicende extra campo che non del torneo in cui vuole ben figurare. La tennista italiana è infatti “accusata” di aver utilizzato dei falsi green pass Covid redatti da un medico vicentino, che attualmente sta avendo problemi con la legge e che è sotto indagine.
Tuttavia, la tennista italiana ha affermato di aver ascoltato diverse versioni non corrispondenti alla realtà: “Io ho fatto tutti i miei vaccini, in posti diversi. Quindi il problema è suo non mio. Sono tranquilla, altrimenti non avrei potuto giocare come ho fatto”. La tennista ha ammesso comunque che uno di questi vaccini è stato somministrato dalla dottoressa indagata.
Come sappiamo, l’Australia è sempre stata molto rigida sulla questione Covid. Ricorderete, infatti, che lo scorso anno fu di fatto impedito a uno dei più grandi e vincenti tennisti, Novak Djiokovic, di disputare il torneo, perché non vaccinato.
La dottoressa indagata avrebbe fatto anche il nome della tennista tra le persone che avrebbero beneficiato di green pass falsi. Camila Giorgi, però, non ci sta a finire nel calderone e afferma di aver fatto tutto secondo le regole richieste dal Governo australiano: “Io sono a posto, è lei quella che ha problemi con la legge in Italia” ha concluso la tennista.