Cristina Scuccia, la crisi e la rinuncia al velo: “Ho chiesto aiuto”
Nota soprattutto come Suor Cristina anche al pubblico di "The Voice" dove ha trionfato nel 2014, oggi Cristina Scuccia ha detto addio al velo e ha raccontato il suo periodo difficile
Oggi suor Cristina non c’è più. Cristina Scuccia ha rinunciato al velo e, in una nuova intervista, ha raccontato del suo periodo di crisi e del bisogno di chiedere aiuto.
Cristina Scuccia ha rinunciato al velo. L’ha raccontato nello studio di Verissimo a Silvia Toffanin, spiegando che la sua vita da suor Cristina è ufficialmente giunta al termine. Ma non ha rinunciato alla sua fede, crede sempre in Dio. Sul perché abbia scelto di prendere una strada diversa, Cristina Scuccia ha spiegato di aver avvertito il bisogno di cambiare e per questo ha chiesto aiuto.
Il pubblico italiano ricorderà quando suor Cristina ha sbaragliato la concorrenza con la sua voce melodiosa conquistando il podio di The Voice nel 2014. Da quel momento, il successo l’ha aiutata ad approfondire quella passione per la musica, incidendo il suo primo album (intitolato semplicemente Sister Cristina). Sono trascorsi diversi anni da allora e oggi Cristina Scuccia ha detto addio a Suor Cristina. Ma in una recente intervista a TV Sorrisi e Canzoni ha raccontato cosa l’ha portata a prendere questa decisione e quanto è stato difficile quel percorso.
Cristina Scuccia: “Ho raggiunto papà in Sicilia, stava male“
Dopo la vittoria a The Voice, per Suor Cristina è iniziata una nuova vita fatta di programmi televisivi ed esibizioni musical. Ha avuto la possibilità di condividere il palco con star internazionali come Ricky Martin ed ha partecipato anche a Ballando con le stelle. Ma ad un certo punto ha dovuto fermare la sua corsa e, durante la pandemia, ha preso una decisione importante. Oggi suor Cristina non c’è più, perché Cristina Scuccia ha tolto il velo e ha lasciato la congregazione delle Orsoline. Un saluto arrivato dopo 15 anni. L’ultimo giorno in cui ha indossato la tonaca è stato il 2 novembre 2021.
Raccontandosi a TV Sorrisi e Canzoni, ha spiegato che in quel periodo suo padre era malato. “Ho raggiunto mio papà in Sicilia perché stava male. È stato il giorno in cui sono uscita dal convento: una decisione meditata a lungo anche con le suore e la congregazione. Non ho vissuto benissimo il ritorno a casa. In Sicilia c’erano tante persone che conoscevo e non mi andava di giustificare il fatto di non avere più l’abito. La mia decisione la conoscevano solo i miei familiari e durante il funerale di mio padre le persone non capivano cosa stesse accadendo, perché fossi in borghese, anche se c’erano le suore con me. Per proteggermi mi avevano consigliato di rimettere l’abito, ma per coerenza ho preferito non farlo“.
La crisi e la richiesta d’aiuto
La crisi si è intensificata durante il lockdown causato dal Covid-19. Cristina Scuccia ha precisato di averlo trascorso nel convento a Milano. E, per superare quel periodo difficile, ha avuto bisogno di supporto per cui ha chiesto aiuto: “Sono stati tre anni di travaglio interiore. Soprattutto durante il Covid questo malessere si è intensificato, tanto che ho chiesto aiuto a una professionista affinché mi desse una mano a fare chiarezza e a non sentirmi sbagliata. Quando alla fine ho preso la decisione definitiva, ero serena“.
Oggi Cristina Scuccia vive in Spagna dove si mantiene facendo la cameriera, ma non ha rinunciato alla musica. “Sono andata in Spagna perché volevo vivere quest’anno lontano da chi poteva riconoscermi, non volevo giustificarmi. Chiaramente in questo periodo ho messo in pausa la musica a certi livelli, ma l’ho vissuta con più intimità. Ho “abbracciato” la chitarra, altra compagna di viaggio, ho scritto tantissimo, tirato fuori cose mie personali“, ha aggiunto a TV Sorrisi e Canzoni.