“Ha stracciato tutto…” Re Carlo, Il Sovrano adesso non ha più i documenti: il motivo
Il Sovrano adesso non ha più i documenti
Re Carlo ha buttato via passaporto e patente, secondo le indiscrezioni riportate da alcuni tabloid. Dopo aver ereditato dalla regina Elisabetta il trono inglese, infatti, si è ritrovato ad avere anche molti privilegi. Questo include il fatto che non abbia bisogno di avere con sé dei documenti in nessuna occasione, neppure quando si trova all’Estero.
In tutto il Regno Unito, infatti, il sovrano non ha bisogno di un passaporto per viaggiare all’Estero perché i passaporti vengono rilasciati a suo nome. Le stesse regole valgono per le patenti di guida. Questo significa che re Carlo non ne ha bisogno perché sono emesse a nome del sovrano, e quindi di se stesso.
La regola, però, non è estesa a tutti i membri della Famiglia Reale. Tutti gli altri membri, infatti, devono possedere un passaporto quando viaggiano fuori dal Paese. Anche la regina Camilla, il principe William e la principessa di Galles, Kate Middleton, devono essere in possesso dei documenti.
I documenti di re Carlo: diversi da tutti gli altri
Re Carlo, dunque, al momento non avrà più dei documenti, come tutti i suoi predecessori prima di lui. In ogni documento e passaporto rilasciato nel Regno Unito, infatti, si legge: “Il Segretario di Stato di Sua Maestà Britannica richiede, e richiede in nome di Sua Maestà, tutti coloro che possono interessare di consentire al portatore di passare liberamente senza impedimenti e per offrire al portatore l’assistenza e la protezione necessarie”.
Allo stesso modo, la formulazione inclusa nei passaporti nei Paesi in cui Re Carlo è Capo di Stato subirà un leggero cambiamento nella formulazione. Le modifiche, però, riguarderanno solo i documenti di nuova emissione. La morte della regina Elisabetta, infatti, aveva suscitato qualche preoccupazione sulla validità dei documenti emessi a suo nome. Ma il Governo ha rassicurato affermando che sono validi per viaggiare fino alla data di scadenza sul passaporto.
Seguendo questa logica, dunque, sarebbe paradossale che re Carlo circolasse con un documento emesso da se stesso. Proprio per questo motivo, dunque, dal momento in cui è diventato re non ha più necessità di avere alcun documento, né nel Regno Unito né all’Estero. Questo, però, non è l’unico “privilegio” del sovrano. Festeggia, infatti, il compleanno in due diverse occasioni durante l’anno, è il proprietario di tutti i cigni e i delfini del Regno Unito e, infine, ha un poeta laureato di corte.