Paola Turci e l’incidente che le ha cambiato la vita: la benda all’occhio, le cicatrici, la dura risalita
Mancano poche settimane e saranno trascorsi 29 anni dal giorno in cui la cantante vide la sua vita prendere un'altra direzione
Paola Turci oggi vive la gioia di esser felicemente innamorata e fresca sposa di Francesca Pascale. Ma molti anni fa, qualcosa ha messo in pausa quella che era la vita di una giovane ragazza sulla cresta dell’onda.
Le pagine della cronaca rosa non hanno smesso di citare i nomi di Paola Turci e Francesca Pascale. Si sono sposate civilmente dinanzi alla legge il 2 luglio scorso. Entrambe in bianco. Entrambe bellissime hanno pronunciato quel fatidico “sì” ricco di impegno e gioia. Sia la Pascale che la Turci, si lasciano alle spalle un passato importante. Tra i successi e gli imprevisti della vita, le due donne non si sono fatte mancare nulla, eccetto un periodo causato da un momento di profondo dolore. Era il 1993, Paola Turci era in viaggio sulla Salerno-Reggio Calabria, siamo all’altezza dell’uscita di Torano Castello. L’interprete lo ha raccontato tempo fa a Domenica In: “Mi sentivo così sicura, onnipotente”. E’ bastata una piccola distrazione, lo sguardo al cellulare e alle 06:30 del 15 agosto di quel lontano anno, la cantante – diretta nel Golfo di Policastro per un concerto – rimane vittima di un terribile incidente stradale. Paola Turci riporta gravi ferite e parte del volto rimane sfigurato.
Paola Turci, dopo anni i dettagli di quel terribile incidente
Dall’incidente Paola Turci ne esce con l’occhio destro ferito, parte del viso sfigurato oltre ad altri segni lasciati sul corpo. La cantante ha dovuto sottoporsi a ben 12 interventi sull’occhio e 100 punti di sutura sul volto. Nonostante la difficile ripresa, la cantante non ha mai perso la forza di volontà e, con tenacia ha ripreso la propria vita. Difatti, dopo poco torna ad esibirsi utilizzando un acconciatura adatta a coprire le ferite, e solo dopo anni racconta i dettagli di quel terribile Ferragosto del ’93. “Mi sentivo tutta la faccia aperta”, ha svelato a Domenica In. “C’era il delirio, le cartoline con il mio nome e cognome, si sono sparse sulla strada”. Turci si è aggrappata anche a quel senso di ironia che l’ha contraddistinta quando si definiva “la vetraia” in quanto dopo due anni successivi all’incidente aveva ancora pezzi di vetro nel viso.
Lei aveva 28 anni, una carriera avviata e già nota dalla discografia italiana. Ma quel 15 agosto di quasi 29 anni fa, quei sogni di allora potevano interrompersi definitivamente. Ma Paola – come spesso ha anche detto in versi – ha trovato la forza di riprendere in mano la sua vita e sì, tra le note di uno dei suoi più celebri brani dal titolo Fatti bella per te, un inno all’accettazione di se stesse. Come pure l’invito a sentirsi libere mostrando le proprie paure e debolezze; forse, tra quelle righe, c’è anche la sua storia.