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Raffaella Carrà, causa morte, età, patrimonio, dove viveva, eredità, Sergio Japino

Icona assoluta e senza tempo del piccolo schermo, chissà se Raffaella Maria Roberta Pelloni immaginava tutto l'affetto del pubblico italiano e non

E’ passato un anno dalla sua scomparsa, eppure Raffaella Carrà da quel 5 luglio del 2021 sembra che non sia mai andata via.

Chissà se Raffaella Carrà, all’anagrafe Raffaella Maria Roberta Pelloni, immaginava di diventare un giorno un mito, un’icona di bellezza e talento per tante generazioni. E’ riuscita a entrare nei cuori di milioni di telespettatori di mezzo mondo, un pubblico che abbraccia tutti, bambini compresi. Raffaella Carrà era una di famiglia, una donna di spettacolo, umile, che ha inondato d’allegria qualsiasi persona le fosse accanto o, chi la guardava a distanza dal piccolo schermo. Tutto questo grazie alla sua singolare risata, diventata oggi storica.

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A distanza di un anno dalla sua morte, Raffaella Carrà viene ricordata dalla Tv che è stata casa per lei dagli Anni Sessanta fino alla fine. Ed anche la televisione celebra la sua memoria, partendo da RaiUno. Il 5 luglio alle ore 20:35 ci sarà una puntata monografica di Techetechete. Su Rete4 in seconda serata andrà in onda Raffaella Carrà Special, qui i telespettatori potranno godere di due ore di spettacolo con i momenti più belli dei programmi Mediaset. Ma non è tutto! La televisione celebrerà la memoria della showgirl anche mercoledì 6 luglio alle 21:10 con la puntata speciale Storie della tv dedicata ai 60 anni di carriera della Carrà. Mentre giovedì 7 luglio, alle ore 13:00, verrà mandato in onda Raffaella Carrà, Ma che sera, un’antologia di Ma che sera del 1978. Era il primo show a colori condotto dalla showgirl.

Raffaella Carrà, l’intimo vissuto tra Roma e l’Argentario

Due mondi differenti, ma altrettanto vicini, perché rispecchiavano quell’intimità che cercava di avere Raffaella Carrà. La conduttrice viveva nella Capitale da quando fin da piccola si era trasferita. Città che l’ha vista studiare prima presso l’Accademia di Danza Nazionale, e poi al Centro Sperimentale di Cinecittà. Raffaella Carrà non viveva lontano dagli studi, la sua seconda casa. Difatti risiedeva a Vigna Clara, una zona di Roma Nord molto vicina al centro, ma distante dal caos, in mezzo a spazi verdi.

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Se dovessimo disegnare una cornice che racchiudesse la sua vita privata, sarebbe formata dai materiali più pregiati non solo del Lazio, ma anche della Toscana. Raffaella possedeva un’altra abitazione vicino al mare della regione, all’Argentario. Gli spazi molto ampi accoglievano non solo la sua intimità, ma anche momenti di grande condivisine. Come probabilmente accadeva con il proprietario della villa accanto, ovvero Renato Zero, suo grande amico.

L’eredità della Divina

Raffaella Carrà è scomparsa a 78 anni per un tumore ai polmoni, esattamente come quello che ha colpito la madre. A 48 ore dalla morte della showgirl, il dottor Giovanni Mangiaracina dell’Università la Sapienza di Roma, parlando a Radio Cusano Campus ha rivelato che la Carrà era deceduta per un carcinoma polmonare e che, oltre al fattore genetico, ha inciso anche il fumo. Nessuno era al corrente della sua malattia. Soltanto pochissime persone, quelle con le quali – la Carrà – si è voluta circondare negli ultimi giorni della sua vita. La conduttrice ha tenuto lontano il pubblico, i suoi fan da quella spiacevole notizia, tradotto come un gesto d’affetto che in molti porteranno dentro per sempre.

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La sua perdita ha lasciato un vuoto enorme che difficilmente sarà colmato. D’altronde è stata una delle donne che ha riscontrato più successo nel mondo dello spettacolo, ai vertici per tutta la sua carriera fin dagli inizi degli Anni Sessanta. Il suo ricordo è altrettanto forte in Italia come anche in Spagna e in Argentina. Gran parte del mondo ne sente la mancanza ma è proprio il suo stesso lavoro ad essere oggi eredità per i tanti telespettatori. Oltre ai programmi nei quali ha debuttato, le sue interviste e ospitate celebri, la Carrà si era guadagnata un grande patrimonio.

Il patrimonio ed il profondo legame con Sergio Japino

Grazie ai suoi successi ha accumulato una vera e propria fortuna, soprattutto immobiliare, che probabilmente – a ridosso della sua scomparsa – sarà stata destinata ai bambini che aveva adottato a distanza. Ma nulla è così certo. Difatti, altre voci parlano oggi di un lascito fatto al suo ex compagno Sergio Japino. Con il regista, la showgirl è sempre stata profondamente legata e, l’uno accanto all’altra, hanno continuato a vivere insieme fino all’ultimo respiro della stessa amata e unica Raffaella Carrà.

Raffaella Carra’ con Sergio Japino oggi 4 maggio 2011 a Roma durante la presentazione della serata finale dell’Eurovision Song Contest 2011, il festival della canzone europea, che si svolgera’ a Dusseldorf e verra’ trasmessa in diretta su Rai2 sabato 14 maggio. ANSA / ETTORE FERRARI

La cerimonia funebre si è svolta il 9 luglio nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli. L’urna ha fatto tappa a San Giovanni Rotondo e all’Argentario, concedendo così l’ultimo saluto. Noi di Velvet abbiamo seguito i passi incalzanti dei fan. Quest’ultimi che si dirigevano verso il feretro di Raffaella Carrà, arrivato alla sala della Protomoteca del Campidoglio, dove è stata allestita l’allora camera ardente ne hanno onorato la memoria. Di quel pomeriggio coperto dalle nuvole abbiamo catturato l’istantanea e dedicato alla regina della televisione italiana, la nostra copertina.

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