In Doctor Strange nel Multiverso della Follia il viaggio emotivo di Wanda Maximoff prosegue dopo le avventure in WandaVision. A discuterne in anteprima è sia il regista Sam Raimi che Elizabeth Olsen.
Con il ritorno di Doctor Strange sui grandi schermi si parla ancora una volta della storyline di Wanda Maximoff, diventata ufficialmente Scarlet Witch dopo quanto accaduto in WandaVision. E il suo viaggio emotivo sarà una delle componenti più importanti del film. A regalare una breve anteprima è il regista Sam Raimi, nome ben noto al pubblico Marvel poiché è sua la regia della prima trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire.
E per Kevin Feige, attuale presidente dei Marvel Studios, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è un cerchio che si chiude. Ha mosso i primi passi nell’universo Marvel proprio con la produzione del primo film di Spider-Man e si è riunito con Sam Raimi dopo vent’anni. “È surreale che si sia chiuso il cerchio con Raimi. Ero un giovane produttore che si sentiva fortunato ad essere nella stessa stanza con lui. Ora, sono un vecchio produttore che si sente fortunato ad essere nella stessa stanza con lui“, ha raccontato a Collider.
Il viaggio emotivo di Wanda in Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Riflettendo sulla complessità di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Sam Raimi ha puntualizzato che è stato indispensabile il supporto degli attori in questo percorso, soprattutto perché interpretano da anni i loro personaggi per cui ne hanno una consapevolezza maggiore. “È fantastico appurare la conoscenza che hanno dei loro personaggi in questo film, perché quello che incontrano è il multiverso. E qui è fondamentalmente uno specchio, perché incontrano versioni alterate di se stessi, e questi attori sono così bravi. Sanno che devono solo cambiare il minimo aspetto della personalità dei loro personaggi per creare un conflitto interessante con l’altro-sé”.
Elizabeth Olsen ha avuto la possibilità di regalare alla sua Wanda un’evoluzione importante. L’attrice ha raccontato com’è stato differente interpretare il suo personaggio prima e dopo WandaVision. “Nei film precedenti ho preso una strada che era più radicata nella sincerità, nell’amore, nella perdita e nel dolore. Con WandaVision, ho avuto modo di diventare qualsiasi cosa e di farla diventare una donna, portandola verso l’accettazione e il suo destino. Spero che in questo film le persone vedano il proseguimento della sua accettazione e del viaggio che ha intrapreso per arrivare fino a qui. Sento che ora ha raggiunto molta più chiarezza“.
Ma l’attrice ha puntualizzato che anche nel sequel di Doctor Strange ha potuto esplorare ancor di più il suo personaggio, per cui Wanda avrà modo di crescere anche in questa circostanza. Dai trailer diffusi finora dai Marvel Studios, è chiaro che il percorso non sarà sempre in discesa. Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriva in sala il 4 maggio 2022.
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