Pedro Pascal affronta la morte del suo personaggio in “Game of Thrones”
Presto arriverà al cinema con un film con Nicolas Cage ed è atteso in "The Mandalorian 3", ma Pedro Pascal non ha ancora dimenticato la morte di Oberyn
A distanza di anni, Pedro Pascal riflette sulla morte del suo personaggio, Oberyn Martell, in Game of Thrones. Una morte definita dai fan tra le più memorabili della serie TV.
Game of Thrones ha decimato dozzine di personaggi nel corso delle sue tormentate otto stagioni, spesso a favore di storyline più importanti. Eppure la presenza di Oberyn Martell nella trama si è sentita in modo piuttosto marcato. Il merito, forse, va anche al suo interprete, Pedro Pascal, che a distanza di tempo torna su quella morte brutale che ha messo fine al suo percorso in Game of Thrones.
Oberyn, un principe noto anche come Vipera Rossa, fratello minore di Doran ed Elia Martell, arriva ad Approdo del Re nella quarta stagione prendendo il posto di suo fratello Doran. La sua è una presenza che passa difficilmente inosservata. E, con grande approvazione da parte di Cersei Lannister, Oberyn incontra la morte in uno scontro corpo a corpo con la Montagna.
Pedro Pascal e la morte “epica” del suo personaggio in Game of Thrones
Quella di Oberyn è stata forse una delle morti più cruente di Game of Thrones e, a distanza di anni, Pedro Pascal ha affrontato quella dinamica reputandola memorabile. Oberyn lotta con coraggio contro la Montagna, ma costui ha la meglio e gli fracassa la testa. In molti hanno definito la sua come una delle migliori morti di Game of Thrones e Pedro Pascal ha ammesso di andarne fiero. “Mi fa sentire un boss, se mi hanno davvero piazzato almeno nella top 3, anche se tutto ciò che segue è un po’ futile“.
L’attore si è aperto ai microfoni di Esquire, dicendo che si considera fortunato anche ad aver avuto l’opportunità di un provino per interpretare Oberyn Martell. E pensare che lo showrunner David Benioff l’aveva definito “amatoriale“. E Pedro Pascal gli ha dato ragione. “È vero, il mio amico mi ha registrato con l’iPhone. Mi hanno mandato 20 pagine, ma il tempo che avrei impiegato per memorizzare tutto, registrare e poi consegnare era troppo poco per tutte quelle battute. Il modo più semplice era che qualcuno si sedesse di fronte a me con un iPhone, avere le pagine a portata d’occhio e leggerle con nonchalance. E loro ci sono cascati. È colpa mia se mi hanno scelto? No, è colpa loro!”.
Dopo la parentesi di Game of Thrones, Pedro Pascal si è unito ad un altro ambizioso progetto di Star Wars, intitolato The Mandalorian, dove interpreta il protagonista. E, di recente, ha affiancato Nicolas Cage in un film, The Unbearable Weight of Massive Talent. E pensare che, in una recente intervista, Pedro Pascal ha ringraziato Cage perché ha riacceso in lui l’amore per la recitazione. “C’era qualcosa, un potenziale, nel modo in cui risvegliava le cose a cui tieni, il motivo per cui hai iniziato tutto questo, perché ti stai ancora mettendo alla prova. È così preparato, inventa cose nuove, è stata una sfida incredibile da affrontare e una bella ispirazione, un promemoria che mi ha ricordato perché ho dato vita a questa fantasia, perché ho lavorato così duramente per tutto questo“.
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