Gli assistenti senior di Buckingham Palace hanno ideato un’importante operazione di pianificazione in stile militare volta a portare la regina Elisabetta al servizio funebre del principe Filippo.
Per l’evento, che la Sovrana non vuole assolutamente perdere, infatti, è previsto anche l’utilizzo di un elicottero e di schermi per la privacy. La notizia giunge dopo giorni di apprensione per le condizioni di salute della Regina. Qualche giorno fa, infatti, ha rinunciato ad alcuni dei suoi numerosi impegni in agenda.
I piani del Palazzo per permettere alla regina Elisabetta di essere presente alla cerimonia per Filippo
Secondo le notizie riportate dal The Sun, però, la regina Elisabetta è assolutamente determinata a partecipare alla cerimonia in onore del principe Filippo. L’evento per il duca di Edimburgo si avvicina e i funzionari senior di Palazzo stanno valutando un’incredibile gamma di opzioni. Una serie di idee in “stile operazione militare” per portare la Regina all’Abbazia.
Fonti indiscrete hanno rivelato che lo staff sta organizzando un viaggio in elicottero. Questo permetterebbe alla Regina di compiere il tragitto da Windsor a Buckingham Palace in soli 15 minuti. Un altro problema, però, riguarderebbe il lunghissimo tragitto a piedi che la Sovrana dovrebbe affrontare per attraversare tutta la navata centrale fino a raggiungere il proprio posto in prima fila.
I suoi assistenti, dunque, starebbero cercando soluzioni alternative. Potrebbero valutare uno spostamento in auto per il tragitto tra il castello e l’Abbazia. In seguito potrebbero parcheggiare l’auto a ovest dell’Abbazia usando una delle porte laterali. Per la prima volta, dunque, la regina Elisabetta arriverebbe senza passare dall’ingresso principale, dove si raduna regolarmente una grande folla.
Potrebbero anche decidere di erigere schermi per la privacy o persino di costruire un corridoio coperto per impedire ai fotografi di scattarle foto mentre esce dall’auto. La Regina, infatti, ha escluso l’uso di una sedia a rotelle e ha deciso di camminare il più possibile. Ma non si esclude un servizio di accompagnamento da parte dello staff per aiutarla a raggiungere il proprio posto a sedere. Contrariamente a quanto è sempre accaduto, inoltre, in questa occasione Elisabetta II potrebbe essere la prima ad arrivare alla commemorazione e non l’ultima.
LEGGI ANCHE: William e Kate costretti ad annullare la visita in Belize per le proteste degli indigeni