Allegra Gucci ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair, nel numero in edicola mercoledì 9 marzo. Figlia di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani, ha deciso di rompere il silenzio a mesi di distanza dall’uscita del discusso House of Gucci di Ridley Scott, con Lady Gaga.
L’uscita al cinema di House of Gucci, per la regia di Ridley Scott, ha riportato all’attenzione mediatica il controverso caso della morte di Maurizio Gucci. L’uomo è stato sposato con Patrizia Reggiani, dalla quale ha avuto due figlie, Alessandra e Allegra. Proprio quest’ultima, ha rilasciato un’intervista per Vanity Fair, nel numero in edicola domani mercoledì 9 marzo. Dopo 27 anni da quel tragico evento, la più giovane delle due ha deciso di raccontare la sua, ripercorrendo la drammatica vicenda attraverso il suo punto di vista.
Vanity Fair, Allegra Gucci racconta la morte del padre Maurizio: “Venni travolta dall’onda”
«L’assassinio di mio padre e l’incarcerazione di mia madre sono stati per me uno tsunami», racconta Allegra Gucci a Vanity Fair nel numero in edicola da mercoledì 9 marzo. «Avevo 14 anni e venni travolta dall’onda: in quei momenti, cercavo solo una bolla per respirare mentre intorno avevo solo squali». Il giorno dell’omicidio di Maurizio Gucci, erede del marchio dalla doppia G, avvenuto il 27 marzo 1995. Gli anni del carcere della madre Patrizia Reggiani.
Gli infiniti, innumerevoli processi. L’attenzione morbosa dei media. E ancora: Paola Franchi, allora compagna del padre «che a poche ore dalla morte di papà, organizzò un trasloco dalla loro casa»; le figure oscure di Giuseppina Auriemma, detta «la maga», e di Loredana Canò, compagna di cella di Reggiani; la presenza controversa della nonna Silvana, «a cui interessava soltanto il denaro e il potere che ne discende». Fino al difficile, intricato rapporto con la madre di cui dice «Non riesco mai a capire chi sia veramente. E ogni volta che provo a cercare uno spiraglio, fallisco».
Per la prima volta dopo 27 anni di silenzio, Allegra Gucci racconta tutta la sua verità nel libro Fine dei giochi. Luci e ombre sulla mia famiglia, edito da Piemme, libro che Vanity Fair anticipa in esclusiva con una copertina, un servizio fotografico e una doppia intervista (cartacea e video) che fanno luce sulla sua vita di ieri e su quella di oggi. Dal giorno della scomparsa del padre fino alle vicende processuali ancora in corso; dai fatti misteriosi di alcuni protagonisti ai movimenti bancari sospetti. Allegra smonta congetture, false notizie e ricordi imprecisi diventati dominio dell’opinione pubblica e finiti sul grande schermo nel film House of Gucci.
«Ho fatto questa intervista, ho scritto questo libro perché ho due figli piccoli. Vedendo il clamore suscitato dal film House of Gucci, non volevo crescessero senza sapere la verità. Ho ricostruito i ricordi pezzo per pezzo. A volte ho provato dolore, altre un senso di liberazione. È la mia lettera a mio padre Maurizio. Perché mio padre Maurizio è sempre qui». Ha infine aggiunto Allegra sul suo intervento a Vanity Fair.
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