La regina Rania e il re Abdullah II di Giordania hanno ricevuto ad Abu Dhabi, uno dei due premi Zayed 2022 per la fraternità umana. Il secondo riconoscimento è andato all’organizzazione umanitaria haitiana Fokal. La coppia, in seguito, ha deciso di devolvere l’intera somma in beneficenza per una importante causa.
La regina Rania di Giordania, questo sabato, 26 febbraio, ha accompagnato suo marito, il re Abdullah II per ricevere il Premio Zayed 2022 per la Fraternità Umana. Il monarca e la moglie hanno ricevuto il riconoscimento in virtù dei loro sforzi “per promuovere la fraternità umana, il rispetto reciproco e la pacifica convivenza“, come ha precisato il Palazzo.
Ad organizzare il premio è l’Alto Comitato per la Fraternità Umana. Si tratta di un comitato internazionale indipendente istituito per promuovere i valori della fraternità umana nelle comunità di tutto il mondo. Il comitato cerca anche di rispondere alle aspirazioni del Documento sulla Fraternità Umana, firmato dal Gran Imam di Al-Azhar, Ahmad Al Tayeb e Papa Francesco ad Abu Dhabi nel 2019. Il premio porta come titolo il nome dello sceicco Zayed bin Sultan al Nahyan, il padre fondatore degli Emirati Arabi Uniti nel 1971, scomparso nel 2004.
Rania di Giordania e il re Abdullah donano il premio in beneficenza
La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Founder’s Memorial ad Abu Dhabi. Il primo premio è andato alla regina Rania e al re Abdullah II di Giordania. L’altro premio, invece, è stato assegnao all’organizzazione umanitaria haitiana Fokal (Knowledge and Freedom Foundation). Lo scorso anno il Premio Zayed è andato al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e a Latifa Ibn Ziaten, madre del primo soldato assassinato a Tolosa dal terrorista Mohammed Merah. La donna, in seguito, aveva fondato l’associazione IMAD per la Gioventù e la Pace.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti – tramite dei videomessaggi – anche Papa Francesco ed il Grande Imam di Al-Azhar. Entrambi si sono congratulati con i vincitori di questa edizione. Tramite un comunicato ufficiale, la corte della Giordania ha chiarito che la coppia reale ha scelto di devolvere il montepremi in beneficenza. La somma servirà “per ripagare gli impegni finanziari affrontati dalle donne giordane indebitate che non sono in grado di rimborsare i prestiti che hanno contratto per sostenere le loro famiglie“.
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